Verso la fine dello scorsa estate, il 19 settembre 2014 per essere più precisi, una singolare grandinata colpì Firenze. Il Giardino Botanico della città, comunemente conosciuto come Giardino dei Semplici, ne subì le gravi conseguenze. Il Giardino, che fu creato nel 1545 per volere di Cosimo I de’ Medici, è considerato uno dei giardini botanici più vecchi al mondo: con i suoi 2.5 ettari, situati in pieno centro a Firenze, offre una delle esposizioni di alberi secolari e collezioni in vaso più affascinanti che si siano mai viste, ritenute patrimonio dell’umanità.
La grandinata dello scorso 19 settembre 2014 e le gravi conseguenze sul Giardino Botanico
Quel giorno, una delle più grandi grandinate si abbattè sul giardino insieme ad una piccola tromba d’aria, distruggendo circa il 30% del secolare patrimonio arboreo e delle piante presenti, sradicandoli e spezzandoli letteralmente a metà, ma ben l’80% del giardino, purtroppo, ha riportato danni a seguito della tempesta. Secondo il Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze che gestisce il giardino, anche diversi laboratori didattici, insieme alle serre, sono stati severamente danneggiati, il che ha avuto come inevitabile conseguenza la chiusura prolungata al pubblico del giardino.
Il vostro aiuto per risistemare il giardino
Il Museo di Storia Naturale ha istituito una campagna per la raccolta fondi per raccogliere € 20.000 da dedicare al finanziamento di progetti molto specifici che permetteranno al giardino di riaprire questo 1 aprile 2015, con un look di naturale e brioso colore.
Il costo maggiore per la messa in ripristino del giardino è stato affrontato dallo stesso Museo di Storia Naturale (i danni ammontavano, infatti, a circa € 500.000), che adesso vorrebbe coinvolgere il pubblico in due modi: il primo, rendendo il giardino più bello e colorato per il giorno della riapertura con fiori e piante rare nuove; il secondo, ricostruendo due serre.
Il primo progetto, “Colora il Giardino dei Semplici“, consiste nel ripiantare un arcobaleno di piante colorate, dalle azalee e le ortensie a piante molto più rare in 4 aree del giardino, ognuna delle quali caratterizzata da diverse combinazioni di colori.
Una volta sovvenzionato questo primo progetto, il passo successivo sarà quello di finanziare la ricostruzione delle due serre dove sono custodite orchidee e bromeliacee. Una volta terminati questi lavori, il giardino verrà di nuovo aperto al pubblico che potrà tornare ad ammirarne le bellezze suggestive.
Il giardino è patrimonio di tutti: non appartiene nè ad una sola persona, nè alla città, ma a tutti coloro, che siano di Firenze, dell’Italia o del mondo intero, che amano la natura e visitare luoghi come questo. Organizzando una campagna di raccolta fondi, il museo ci rende tutti partecipi della sua rinascita!
Dona ora!
VisitFlorence.com è partner della campagna di raccolta fondi su PlanBee, la prima piattaforma online di raccolta fondi in Italia dedicata al finanziamento di progetti “verdi” ed al sostegno, in questo caso, per la riapertura del Giardino dei Semplici il 1 aprile. Ognuno di voi può aiutarci a raggiungere quest’obiettivo.
La raccolta sarà attiva fino alla fine di marzo, potete pagare con paypal o carta di credito donando quanto volete, anche una piccolissima somma.
Il Giardino Botanico offrirà dei doni di ringraziamento, diversi a seconda dell’importo:
10 euro – ringraziamenti sul sito web
20 euro – ringraziamenti sul sito web, più due biglietti per il giardino per 2 adulti
50 euro – ringraziamenti sul sito web, più due biglietti per il giardino per 2 adulti + 4 bambini + certificato
100 euro – ringraziamenti sul sito web, più due biglietti per il giardino per 4 adulti + 4 bambini + certificato
200 euro – ringraziamenti sul sito web, più due biglietti per il giardino per 4 adulti + 4 bambini + certificato + visita guidata
Prima della riapertura del giardino, tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi riceveranno una email da stampare e mostrare alla biglietteria per poter usufruire dei bonus della donazione.
Il Giardino Botanico, Il Giardino dei Semplici, è situato al lato del Convento e Museo di San Marco, in Via G. La Pira e Via A. Micheli.
Partecipate alla raccolta fondi facendo una piccola donazione su http://www.planbee.bz/en/project/4. Leggete i dettagli e tutte le informazioni riguardanti la campagna, donare attraverso il sito è semplice e veloce: basta semplicemente che scriviate l’importo che volete donare sotto l’immagine principale in cima alla pagina e clicchiate su Sostieni e Registra (per una procedura ancora più semplificata, potete usare il vostro account Facebook).
Cos’è PlanBee
PlanBee è una pittaforma online per la raccolta fondi gestita da Treedom, una compagnia locale che si occupa di progetti dedicati alla riforestazione di varie aree in Italia e nel mondo. PlanBee è nata nel 2014 solamente per finanziare progetti “verdi” in Italia, come giardini pubblici ed aree gioco per bambini, piste ciclabili, progettazione di giardini e di paesaggi urbani, pannelli solari nelle scuole, per fare solo qualche esempio.
Il cosiddetto “piano B” scatta quando i progetti locali sono stati autorizzati ed i relativi permessi ottenuti, e l’ultimo ostacolo che rimane è la raccolta fondi. E dato che tutti questi progetti riguardano in maniera diretta il pubblico, PlanBee è nato proprio per coinvolgerlo nella raccolta di contributi per superare anche quest’ultimo ostacolo e far sì che i progetti diventino reali.
Dato che noi di Discover Tuscany e Visit Florence siamo tutti di zona, ci occupiamo di progetti “verdi” e, allo stesso tempo, di far in modo che coloro che vengono in visita in Toscana ed a Firenze apprezzino e si appassionino a ciò che vedono; per questo speriamo che anche voi vi uniate alla raccolta fondi per il Giardino Botanico donando qualsiasi cifra vogliate affinchè possa riaprire per la data prevista in tutto il suo magnifico splendore!
About Chiara Ricci
Chiara was born in Pescia, where the province of Pistoia borders with Lucca, has lived and studied in both Florence and Pisa for several years. Traveling is her second passion... Her first one? To swim, but up to now it's still impossible for her to explore Tuscany and the world swimming so she has to use other means!