...luoghi & cose da vedere
Il borgo di Manarola, il cui nome con tutta probabilità deriva dai termini antichi per indicare la macina del mulino in pietra, si erge sia lungo la costa del Mar Tirreno che lungo il fiume Groppa, il quale scorre in direzione del mare. Dal punto più a nord della città è possibile vedere il fiume, che altrimenti scorre al di sotto della piazza moderna e della stazione ferroviaria; ciò che unicamente ricorda la sua presenza è il rumore del suo lento scorrere verso il mare, udibile con chiarezza soltanto quando c'è completo silenzio.
Corniglia e Manarola sono i più piccoli dei borghi delle Cinque Terre ma ciò che li differenzia maggiormente è che mentre il primo vanta un'antica tradizione vinicola che lo ha reso famoso in passato, il secondo è tuttora conosciuto e rinomato per i suoi vini, sede della cooperativa vinicola delle Cinque Terre: è qui che, dopo l'intenso lavoro di vendemmia, i 300 produttori dell'area portano il proprio raccolto perchè sia trasformato nel bianco DOC delle Cinque Terre o nel vino dolce tipico locale, lo sciacchetrà.
Il santo patrono - San Lorenzo - viene celebrato il 10 di agosto, con una cerimonia durante la quale viene portato in processione a Palaedo per poi esser portato di ritorno alla Marina, dove la statua prosegue il suo cammino verso l'omonima chiesa.
Luoghi da vedere
Persino una piccola località come Manarola ha i suoi monumenti di interesse storico-artistico da ammirare. Gli studiosi ritengono che il nome del borgo derivi dal Mulino, da cui probabilmente hanno anche origine la storia e le umili origini di Manarola.
Il porto
Il piccolo e roccioso porto non è solo il luogo di approdo delle barche, ma anche uno dei punti più panoramici da cui ammirare la città e le sue acque molto profonde lo rendono, infine, uno dei luoghi preferiti per i nuotatori più avventurosi ed i tuffatori più coraggiosi!
Sentieri da e per Manarola
592 1 & 592 2 Riomaggiore - Manarola - Corniglia. Questo sentiero, più comunemente conosciuto come "Via dell'Amore," è chiuso.
506 (ex no. 6) Manarola - Volastra, passeggiata nel bel mezzo di vigneti ed oliveti. Livello di difficoltà: facile
E' sempre meglio controllare in anticipo le condizioni dei sentieri di quest'area, prima di mettersi in cammino.
Oratorio dei Disciplinati di Manarola
Ubicato nella solita piazza della chiesa della Natività della Vergine Maria, si trova l'oratorio quattrocentesco dei Disciplinati della Santissima Annunziata o degli Azzurri; sull'angolo con la strada principale si trova il Lazzaretto, l'antico ospedale di San Rocco.
Chiesa di San Lorenzo
La costruzione della chiesa dedicata al santo patrono ebbe inizio nel 1338, come testimoniato da un'incisione sulla pietra. Sopra l'entrata principale di questa chiesa medievale si trova un bellissimo rosone del 1375; il campanile del 14° secolo, con la sua base quadrata, serviva un tempo da edificio per la difesa.
Il Bastione o il Castello
La costa era spesso oggetto delle incursioni dei pirati saraceni ed il castello, edificato come protezione da questi attacchi, divenne ben presto il nucleo dell'antico villaggio. Nonostante alcune parti siano ben conservate ancora oggi, i resti del bastione, risalente al 13° secolo, sono stati parzialmente incorporati nell'edificio moderno arroccato sulla costa che guarda il mare.
Nelle vicinanze
Manarola è la destinazione perfetta per chi vuole praticare escursioni a piedi per godere di panorami magnifici e, nello stesso tempo, farsi un'idea di come sono dal vero le Cinque Terre: molti dei sentieri, infatti, nonostante un pò irti, ti condurranno direttamente in mezzo ai vigneti ed agli oliveti locali.
Groppo
Questo piccolo borgo situato a circa un chilometro da Manarola, il cui nome deriva dall'omonimo fiume che scorre verso il mare, è raggiungibile sia a piedi, che in autobus o in macchina dalla strada principale. Particolarmente ricco di fascino e soprattutto poco affollato perchè non molto conosciuto, rappresenta un esempio perfetto dei classici "carugi", un sistema di stradine strette e scure in pietra che collegano le case e le irte scalinate. Il parcheggio è limitato ma è gratuito.
Volastra
Volastra è uno dei borghi più antichi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, le cui origini risalgono all'epoca etrusca; fu costruito sulla romana Via Aurelia, che percorre il litorale costiero. Il nome deriva da "Vicus Oleaster", ovvero la terra degli olivi, e rappresenta, forse, uno dei luoghi più affascinanti ed incantevoli delle Cinque Terre che vanta ancora i suoi terrazzamenti originali con i muri a secco per la coltivazione dei vitigni e degli olivi.
In posizione elevata rispetto al borgo di Volastra si erge la chiesa in stile romanico che risale al decimo secolo, dedicata alla Nostra Signora della Salute: la chiesa fu costruita interamente in pietra arenaria e decorata vicino al portale gotico, dotata inoltre di inglesine del dodicesimo secolo.
Come arrivare:
Se pensi di prendere la macchina per arrivare a Manarola (anche se è altamente sconsigliato per via della mancanza di parcheggi), prendi la A12 ed esci a Santo Stefano di Magra in direzione di La Spezia, poi segui le indicazioni per Portovenere, sulla Litoranea, ed esci a Manarola.
L'accesso alla cittadina ed ai pochi parcheggi presenti è riservato ai soli residenti. Quando arrivi a Manarola, troverai un divieto di accesso che ti impedirà di proseguire oltre verso il centro. Sulla destra, si trova il parcheggio a pagamento, il cui costo giornaliero si aggira intorno ai 25 euro; non è molto grande, per cui i posti sono limitati, specialmente durante i fine settimana estivi.
Il modo migliore per arrivare a Vernazza rimane, dunque, il treno da La Spezia o da Levanto. Per ulteriori informazioni e dettagli su come raggiungere le Cinque Terre, dai uno sguardo al nostro articolo dedicato. Ricorda, comunque, che non tutti i treni locali fermano a Manarola, per cui è sempre bene controllare in anticipo.
Da Manarola, andando verso sud raggiungerai Riomaggiore o Corniglia dirigendoti in direzione nord, entrambe comunque raggiungibili con il treno.