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A cavallo nei dintorni di Lucca, divertimento per grandi e piccini!

L'idea di andare a cavallo a Lucca mi è balenata in mente non appena mia sorella mi ha rivelato la sorpresa che aveva in serbo per la mia nipotina più piccola: un viaggio in Toscana! Con i suoi 11 anni, mia nipote assomiglia ad un cavallo pazzo proprio come ero io alla sua età e non potevo pensare a qualcos'altro che potesse piacerle di più di un'escursione a cavallo (che mi avrebbe fatto salire direttamente nell'ambita categoria della zia preferita!).

Dato che sarei andata a prenderle all'aeroporto Galileo Galilei di Pisa, uno dei due principali della Toscana insieme a quello di Firenze, ho pensato che il modo migliore per sgranchirsi un pò le gambe dopo esser state diverse ore in aereo sarebbe stato quello di galoppare in sella ad un cavallo lungo una strada costeggiata da alberi nella campagna circostante. Ok, forse andare al trotto è più credibile...e passeggiare ancor di più!

Da tener presente:

Ci è piaciuto: per il tempo che abbiamo realmente trascorso in sella al cavallo (due ore piene), il prezzo mi è sembrato ragionevole ed ho apprezzato che sia le guide che i cavalli riuscissero a rimanere calmi anche dinanzi a situazioni di traffico o persone inesperte. E non vi è alcun dubbio che Lucca ed i dintorni siano meravigliosi

Non ci è piaciuto molto: avrei preferito ricevere qualche informazione in più sulle zone circostanti mentre eravamo sui sentieri (anche se in effetti ero molto concentrata sul cercare di recuperare le mie doti di cavallerizza ormai perdute); avrei anche preferito non dover andare in fila indiana, ma poi ho capito che era per ragioni di sicurezza

Non si scherza quando si sceglie la guida giusta

La mia ricerca aveva fatto emergere 4 scelte interessanti - questo, ovviamente, dopo aver scartato quei siti che non erano più stati aggiornati dal 2010, che davano messaggi di errore o che non avevano i prezzi. Ho spedito email con date, richieste di disponibilità e conferma dei prezzi per un'escursione di due ore (che ho pensato essere il tempo massimo di sopportazione dei miei glutei).

Ho ricevuto 1 risposta. Sì, d'accordo, anch'io sono rimasta stupita. Stavo appunto pensando che avrei dovuto chiamare per far prima perchè molti non sono, come dire, tecnologicamente astuti! Hanno il sito, ma non hanno ancora capito che per concludere una prenotazione, è necessario rispondere alle email. Buono a sapersi: se avete bisogno di informazioni e non ricevete risposte per email, potete chiamare. E che ci crediate o no, la mia esperienza mi insegna che nonostante gli italiani siano lenti nel "digerire" le email, molti parlano un ottimo inglese e spesso un'altra lingua straniera (tedesco e francese). Quindi, di 4 richieste, ho ricevuto una risposta...non molte, ma alla fine io avevo bisogno di un solo posto per andare a cavallo. Il ranch che mi ha risposto è stato molto veloce ed esaustivo, inviandomi anche le indicazioni stradali, il numero di telefono della guida ed i prezzi relativi. La risposta era scritta in un inglese comprensibile e non sembrava affatto una di quelle standard che si spediscono così senza perderci un attimo di tempo, senza menzionare il fatto che, anche alle mie email successive, hanno risposto con la solita velocità e minuzia di dettagli.

Il giorno dell'escursione, sono andata a prendere la simpatica coppia all'aereoporto spiegando a mia nipote che avevo un appuntamento di lavoro. Non l'ha presa troppo male (chiaramente aveva il suo iPad con sè)... Come ci siamo avvicinate alla destinazione finale, mia sorella ed io abbiamo guardato la sua faccia. La confusione sul suo volto cresceva così come le diventavano sempre più grandi gli occhi. "Che appuntamento di lavoro è mai questo?"... La sua voce tenue lasciava permeare una sorta di eccitazione; calma, cauta e contagiosa.

Il punto dove ci eravamo dati appuntamento è stato facile da trovare con il GPS. Credo che le loro indicazioni fossero giuste, ma non credo che ci sarei potuta arrivare nemmeno lontanamente senza il navigatore. C'era un sacco di posto per parcheggiare, l'area appariva molto ben curata ed i cavalli erano tenuti al riparo dal sole primaverile...e calmi, molto calmi. Il proprietario ci ha spiegato che durante l'estate hanno abbastanza lavoro, ma che le piacevoli temperature primaverili ed autunnali rendono questi i periodi migliori per andare a cavallo, specialmente perchè quegli insetti noiosi che circondano i cavalli (e, diconseguenza, i cavallerizzi!) sono molto pochi.

Quando ci sono dei bambini, è bene pensare alla loro sicurezza

Una volta indossati i caschetti e Ms A. il giubbetto da equitazione, abbiamo ricevuto precise istruzioni, siamo state presentate ai nostri destrieri ed aiutate a salire in sella. La mia nipotina "solitamente timida e riservata con gli stranieri" ci guardava dall'alto del suo cavallo prima ancora che io e mia sorella avessimo avuto il tempo di prendere confidenza con i nostri. Devo ammetterlo, quelli non erano romantici purosangue, erano probabilmente più bassi della media a confronto con la maggior parte dei cavalli che ho avuto modo di vedere, ma erano gentili e sembrava capissero bene tanto l'inglese quanto l'italiano.

Non potevo crederci, un cavallo bilingue!

Ho apprezzato molto il fatto che siano stati molto attenti e premurosi nel farci indossare gli elemtti ed il giubbetto. Ho scoperto (ma dopo!) che ai bambini sotto i 14 anni di età è vietato per legge cavalcare un cavallo fuori da un proprietà privata - il che include attraversare strade anche per raggiungere una proprietà privata contigua - anche se sono accompagnati dai genitori o da adulti in genere. E' meglio tenerlo a mente, magari ricordatevi in questo caso di chiedere in anticipo alla guida quale sarà il percorso che seguirete durante l'escursione. Da tener presente anche che la legge non specifica il tipo di attrezzatura o tenuta protettiva da mettere (a meno che ce ne sia una), per cui se avete premura di far indossare qualcosa del genere ai vostri bambini, ricordatevi di chiedere al momento della prenotazione se sono dotati di attrezzature che possano andar bene per tutte le età.

Il segreto sta nel nome

Avevo scelto il tour denominato "La strada del Vino" perchè mi aspettavo di vedere i vigneti intorno Lucca ed ammirare il panorama. Ciò che, invece, non ho notato è che "La Strada del Vino" non era il nome del tour ma l'appellativo dato alla strada che avremmo percorso. Girando per l'Italia, noterete infatti che vi sono molte zone in cui si trovano strade denominate come "Strada del Vino", dove si possono ammirare i vigneti e fermarsi presso alcuni punti panoramici per scattare "foto da cartolina". Una volta incamminati verso il percorso stabilito, ci siamo sincerati con la guida di non dover rimanere a lungo sulla strada.

A lungo è un concetto che lascia adito a diverse interpretazioni. Ad ogni modo, il sentiero si è rivelato essere più stradale che rurale e, senza ombra di dubbio, il tempo trascorso fuori dall'asfalto è stato molto più piacevole e divertente. Non mi ci è voluto molto per capire come mai la nostra escursione è stata un continuo mix di percorsi: appena un paio di minuti dopo aver cominciato la parte "fuoristrada", ho scoperto che io e Paco (il mio cavallo) avevamo qualcosa in comune. Ad entrambi piaceva la natura.

Con l'unica eccezione che a me piaceva ammirarla, e a lui...mangiarla!

Quale intelligente produttore di vino avrebbe invitato una tale minaccia a 4 zampe a mangiare i suoi guadagni??

Siamo state tutte d'accordo che due ore di escursione da semi-principianti (almeno due di noi tre!) sono state più che sufficienti. Entusiasmo giovanile a parte, noi adulte dopo due ore eravamo pronte a scendere da cavallo. L'escursione è stata piacevole, ma Paco sembrava divenire sempre più affamato come ci avvicinavamo alla fine del tour. E posso anche dirvi, senza nemmeno il bisogno di chiederglielo, che Ms A. è rimasta totalmente affascinata: non le importava nè del paesaggio, nè che ci trovassimo sulla strada o in mezzo alla natura, il suo fondoschiena ha attutito bene i colpi e sembrava aver creato un eccellente rapporto sia con la guida che con il cavallo. Penso che l'unica cosa che avrebbe reso ancor più fantastica quest'esperienza fosse la possibilità di portare il cavallo a casa con lei!

Tirando le somme, credo proprio di essermi aggiudicata il titolo di "zia preferita", almeno per la durata dell'escursione!

Lucca Horse Riding

Cellulare +39 346 699 2025
www.luccahorseriding.com


Autore: Donna Scharnagl

Ho messo piede in Italia per la prima volta più di 25 anni fa ed ancora non ho trovato un buon motivo per andarmene. Dell'Italia amo il cibo, la cultura, la storia, l'arte, i paesaggi...ho menzionato già il cibo?! Mi definisco una studentessa a lungo termine. E così ho imparato che gli italiani hanno storie che vale la pena di ascoltare, storie che dipingono un quadro che mostra come il duro lavoro forgi il carattere, come la vita sia fatta di alti e bassi e quanto sia bello ridere.



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