Terme & Architettura: bellezza e relax vicino Firenze
La storia di Montecatini Terme è strettamente collegata al castello ed alla fortezza di Montecatini Alto, il borgo arroccato che sovrasta l'omonima località sottostante, ma molte sono le sue caratteristiche e peculiarità che la distinguono dagli altri paesini toscani, prime tra tutte le sue calde acque termali che sgorgano dalle numerose spa che qui sono sorte.
Ubicata tra la città dalle possenti mura di Lucca e la mecca artistica di Firenze, Montecatini rappresenta il luogo ideale dove fermarsi per rilassarsi e farsi coccolare nel corpo e nello spirito, circondati da un'atmosfera lussuosa, dopo aver esplorato il paesaggio rurale toscano, assaggiato i vini ed ammirato i monumenti delle città d'arte più famose.
Un pò di storia
E' durante la fine del XIX° secolo che la città di Montecatini Terme diventa un importante centro internazionale della "Belle Epoque", frequentato da artisti, musicisti e compositori, oltre che dai "ricchi & famosi" provenienti da tutto il mondo (Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, & Richard Strauss, solo per menzionarne alcuni), sebbene l'area fosse già nota durante l'epoca romana per le sue speciali acque termali.
Del suo tumultuoso passato hanno fatto parte battaglie sanguinose, confini stabiliti non senza l'uso di violenza, culminati nell'atto finale di Cosimo dè Medici nel 1554, che praticamente rase al suolo la cittadina. Nonostante tutto, quest'area era caratterizzata da forti tradizioni ed un profondo legame con la terra: i suoi abitanti riuscirono, per cui, a ricostruirla piano piano, ristabilendone anche una buona base economica.
Dei Bagni di Montecatini
Un tempo conosciuta come i "bagni" di Montecatini, la località era caratterizzata prevalentemente da un terreno paludoso che formava una barriera naturale, proteggendo il castello e la fortezza di Montecatini Alto. Fu soltanto quando i Medici ne reclamarono i possedimenti che si cominciò a pensare di poter sfruttare le acque calde che sgorgavano naturalmente dalla crosta terrestre e che, secondo alcuni, avevano persino proprietà benefiche. Abbiamo documenti che attestano la presenza della prima spa organizzata addirittura nel 1477, anche se le acque termali erano conosciute - e documentate - per i loro benefici già prima del XIII° secolo. Più tardi, nel XVIII° secolo, fu costruito “lo Stradone de' Bagni”, adesso divenuto Viale Verdi, e molte bellissime piscine sotto il dominio del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena.
Le acque che scorrono nel cuore di Montecatini Terme
L'architettura ed i monumenti che abbelliscono oggi Montecatini sono principalmente frutto di tributi nei confronti delle terme, vera anima economica della città fino a qualche anno fa. Troverai, infatti, sparse per il centro, numerose fontane dei primi del 1900, che rendono omaggio al ritmico ed appagante suono dell'acqua; ma oltre a questi "voli pindarici", troverai anche molti edifici moderni ed ambienti architettonici costruiti secondo i canoni Liberty e dell'Art Nouveau.
Fontana Guidotti
La monumentale fontana dello scultore pistoiese Antonio Guidotti fu eretta nel 1913 nella piazza a lungo usata per fiere e mercati. Realizzata in bronzo e travertino, è stata arricchita con i classici putti a cavallo di delfini, che reggono in mano dei corni da cui sgorga l'acqua, che versa in quattro piccole vasche per poi accumularsi nella sottostante vasca più grande.
Fontana Airone
Questa fontana è stata realizzata nel 1925 dallo scultore fiorentino Raffaello Romanelli ed è divenuta uno dei simboli della città, posta dinanzi al padiglione Regina. L'airone originale è stato rubato e la fontana, ormai da tempo, è stata spostata all'interno degli stabilimenti termali perchè sia più protetta.
L'allegoria dell'airone e della rana rappresenta la rinascita: il territorio di Montecatini che, da paludoso ed insano, grazie al Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena, si è trasformato in una cittadina accogliente e graziosa, custode di acque benefiche per la salute.
Fontana Mazzoni
Questa realizzazione moderna risale agli anni '30 ed è situata nella piazza antistante la stazione centrale dei treni. L'architetto ed esperto dell'epoca Angiolo Mazzoni ha conferito alla fontana un tocco moderno che ha resistito alle guerre ed alle evoluzioni tecniche nel corso degli anni.
Duetto d'Acqua, la Fontana di Shingu
Vista ed udito sono chiamati in causa per apprezzare questa fontana alta oltre tre metri, che produce gradevoli effetti musicali. L'artista giapponese Susumo Shingu ha creato una scultura mobile che fa sgorgare acqua da due parti, facendola cadere all'interno di tubi e creando, così, un ritmo lirico alquanto piacevole.
Scultura d'Acqua fontana di Pol Bury
La struttura, costruita negi anni '70 ed esposta dall'artista al Guggenheim Museum di New York, è formata da cilindri in acciaio mossi dalla forza dell'acqua che vi scorre all'interno, producendo, così come succede nella fontana descritta precedentemente, effetti sonori.
Passeggiare a Montecatini Terme
Come accennato poco sopra, l'arte e l'architettura che caratterizzano Montecatini Terme appartengono prevalentemente ai primi del XX° secolo, riconducibili in particolare allo stile dell'Art Nouveau, ma la città custodisce molti altri edifici realizzati in periodi diversi - sempre del secolo scorso - che meritano di essere menzionati per il loro valore artistico ed architettonico, o semplicemente storico.
Palazzina Regia un sobrio edificio, un tempo residenza estiva della famiglia dè Medici.
Monumento ai caduti nel Parco Reale, di fronte al comune: opera di rilievo di Giuseppe Petroni.
Comune situato sul lato destro di Viale Verdi: fu costruito tra il 1913 ed il 1919, dove un tempo si trovavano le stalle del Gran Duca, per dare alla città una rappresentativa civica appropriata al ruolo ed all'importanza che stava assumendo.
Padiglione dei Sali all'entrata del Teatro Verdi, un tempo (durante i primi del secolo scorso) un chiosco per la vendita di sali ed oggi sede di diversi negozi.
Ippodromo Sesana fu costruito nel 1916 dal Barone Giuseppe Patrone...più di cento anni fa ormai! Si dice che "le corse, i cavalli e la storia di questa tradizione siano parte integrante di Montecatini". Ristrutturato di recente in occasione del suo centenario, è stato portato a nuova vita: prende il nome da Giuseppe Sesana, che divenne - nel 1934 - l'unico propretario e che apportò numerosi miglioramenti allo stabilimento, rendendolo un punto di riferimento nel circuito nazionale delle gare di cavalli.
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Museo dell'Accademia d'Arte d. Scalabrino che espone oltre 150 opere di Lorenzo Viani, Galileo Chini, Amalia Dupre e Primo Conti.
I benefici delle acque
Non è possibile parlare di Montecatini senza far riferimento alle sue spa ed alle calde acque termali, che si dice siano particolarmente benefiche per il sistema digestivo e per il fegato; inoltre, le cure termali son indicate per "un'ampia gamma di disturbi del fegato, stomaco, intestino e reni". Con oltre 10 strutture storiche, Montecatini fa sfoggio della sua architettura in stile contemporaneo sotto forma di edifici termali imponenti e signorili.
L'edificio delle Terme Tettuccio è sicuramente uno dei più famosi e senza dubbio uno dei più fotografati luoghi termali di Montecatini. Costruito tra il 1779-81, fu ristrutturato nel 1928 ed è caratterizzato da un impressionante giardino con cedri del Libano, palme, sequoie, acace, allori, glicini, pini, tigli ed adornato con colonnati, tribune, fontane e grandi aiuole incorniciate da siepi e, da non dimenticare, pannelli in vetro colorato che illuminano l'entrata principale e la piscina in bronzo. Il Salone Portoghesi all'interno delle Terme fu progettato e costruito tra il 1987 e il 1989 dall'architetto romano Paolo Portoghesi, da cui deriva il nome. Si tratta di un interessante ed affascinante interpretazione dello stile dell'Art Nouveau che ha conferito all'aspetto estetico di Montecatini un gran prestigio agli inizi del secolo scorso.
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