La città dall'anima liberty
Se siete interessati a carpire il carattere culturale e storico di Viareggio, la maggior parte degli edifici di particolare interesse storico-artistico si trovano sul lungomare, fiancheggiano, ovvero, la passeggiata di cui vi parlavo poco fa. Uno di questi, tra gli esempi più belli e caratteristici dello stile liberty viareggino è il Gran Caffè Margherita: oggi vi potete fermare per un caffé, una colazione, un aperitivo, un pranzo o una cena e, dato l’ambiente particolare, raffinato e ricercato, il cibo non sarà affatto deludente, ma nemmeno tanto...economico! Chi si ferma al Margherita non lo fa per la particolarità del menù, ma per quella del luogo: l’ambientazione stile anni 20-30, l'atmosfera da circolo culturale novecentesco che riporta agli anni in cui era meta abituale di personaggi illustri come il musicista Giacomo Puccini o il fisico Guglielmo Marconi.
La Torre Matilde - risalente al XVI secolo e costruita con lo scopo di avvistare le incursioni dei nemici provenienti dal mare - rappresenta un pò il cuore ed il simbolo della città. Oggi ospita eventi artistici e culturali ed alle sue spalle si trova il primo porticciolo realizzato in città nel 1820.
Altri Palazzi storici del centro di Viareggio che potete soffermarvi a vedere sono Palazzo Bernardini, situato vicino alla Torre Matilde, e Palazzo Belluomini, sempre nelle vicinanze e facilmente visitabile a piedi.
Viareggio, oltre ad esser la città del Carnevale, è anche la località dove si trovano alcuni tra gli stabilimenti balneari più antichi e caratteristici della zona, primo fra tutti il bagno Balena, la cui facciata in classico stile liberty è uno dei simboli più conosciuti di Viareggio, insieme all’edificio tipicamente curvilineo dei Magazzini Duilio 48.
Camminando ancora lungo la passeggiata, vi imbatterete nella Torre dell’Orologio, nella famosa Piazza Mazzini (con l'adiacente Palazzo delle Muse), dove spesso vengono organizzati eventi sportivi e manifestazioni all’aperto, davanti alla quale si trova la statua del Burlamacco, classica rappresentazione ed emblema del Carnevale di Viareggio.
Lungo il molo, invece, avvicinandosi verso il porto si trova il famoso Teatro Politeama: oltrepassandolo e continuando a camminare sul lungo molo - la cui passeggiata è davvero suggestiva: la spiaggia da una parte, il mare dall’altra, con le imbarcazioni più piccole ormeggiate proprio di sotto - si arriva al faro, dove si può sostare proprio al di sotto, completamente circondati dall’acqua. Il porto, per esser più precisi, si trova alla fine del canale Burlamacca ed è composto da 6 darsene, ognuna delle quali destinata ad un tipo diverso di imbarcazioni.
Dietro la passeggiata, spostandosi verso l’entroterra per intendersi, villa Paolina - residenza estiva di Paolina Borghese, sorella di Napoleone - ospita oggi i Musei Civici di Villa Paolina. Da vedere vi è anche Villa Argentina nelle immediate vicinanze.
E se, anzichè fare un picnic in spiaggia, preferite rilassarvi all’ombra di un pò di verde, Viareggio vanta ben due grandi pinete - la Pineta di Ponente e la Pineta di Levante - ben attrezzate con bar, noleggio biciclette e tandem, tavolini e panche per mangiare e riposarsi al fresco.