Siamo stati alla nuova festa rinascimentale a Colle val d’Elsa! Le nostre impressioni
Chi ci segue da un po’ di tempo sa che siamo appassionati di feste medievali e che spesso partecipiamo a quelle di Monteriggioni, Volterra, Roccatederighi. Quando abbiamo saputo che da quest’anno ci sarebbe stata una festa simile anche a Colle Val D’Elsa abbiamo segnato subito l’evento sul calendario e domenica 3 luglio il team di DiscoverTuscany al completo era al “Il Rinascimento di Colle fra il 1479 e il 1592”.
Le date a cui fa riferimento il nome dell’evento sono quelle in cui Firenze concesse la cittadinanza a Colle, in cambio del sostegno contro i nemici Senesi (1479), e a l’anno in cui Colle venne proclamata diocesi, divenendo città a tutti gli effetti (1592).
Colle è una cittadina davvero deliziosa e si presta molto ad un festa/rievocazione storica che la valorizza e permette di farla conoscere come merita.
Accolti dai colpi tonanti di un cannone, siamo entrati nel castello di Colle Alta, nel vivo della festa. Le stradine del castello si sono presentate subito piene di vita, con un gran numero di bancarelle di mestieri medievali/rinascimentali e tante persone anche in costume. Fra di loro passeggiavano satiri sui trampoli, Metenio Atrippa e la sua buffa bestia, e altri personaggi curiosi che animavano la festa. Siamo stati presto calamitati verso la piazza, dove sul palco aveva iniziato ad esibirsi La Giostra, gruppo di musici siciliani dai ritmi e sonorità coinvolgenti: impossibile restare fermi sentendo la loro musica.
Nella piazza principale si sono alternati senza sosta artisti fra i migliori visti nelle feste medievali, tutti presentati dal bravo e divertente Giullar Cortese, che improvvisa rime coinvolgendo il pubblico. Abbiamo rivisto volentieri lo spettacolo dei Giullari del Diavolo, fra i più divertenti in circolazione, mentre era un pò pesante per i nostri gusti il pezzo teatrale degli Zorba Officine Creative andato in scena a tarda sera. Bravi anche gli Errabundi Musici, gruppo musicale che suona cornamuse, bombarde e tamburi, che da il meglio suonando per le strade (come dice il loro nome, d’altronde) piuttosto che sul palco.
Pur essendo una festa alla prima edizione, e dopotutto piccola rispetto ad altre più affermate, la qualità degli artisti e delle varie attrazioni, mestieri, artigiani, è stata alta, più di quanto ci potevamo aspettare. Forse un po’ carente l’offerta di vivande “medievali” che spesso si trova all’aperto, era presente solo in piazza e potrebbe essere arricchita nelle prossime edizioni.
Dall’ora di cena in poi la festa è entrata ancora più nel vivo, il castello si è riempito di gente, molti giovani, e abbiamo fatto le ore piccole ascoltando e ballando la musica della Giostra.
Sicuramente inseriremo questo evento fra quelli a cui non mancare fra gli eventi dell’estate Toscana!
About Stefano Romeo
Stefano is a native from Florence but with a quarter of Sienese blood in his DNA and many years living in Pisa is a true Tuscan. He is still learning that his homeland has many corners and hidden gems he has to discover, ones he particularly enjoys seeing from the saddle of his bike.