Recentemente abbiamo trascorso alcuni giorni in Umbria ed anche se nel nostro blog scriviamo principalmente della Toscana, in questo caso faremo una piccola eccezione. Del resto le due regioni sono davvero vicine tra loro e spesso anche chi si trova in vacanza in Toscana coglie l’ occasione per visitare qualche bella città umbra. Non è la prima volta che visitiamo l’ Umbria e ci siamo sempre trovati molto bene, conquistati dalla rigogliosa natura, dalle città ricche di storia, dall’ ottimo cibo e, non ultimo, dai prezzi competitivi.
Il nostro viaggetto è durato quattro giorni, nei quali abbiamo visitato: la cascata delle Marmore , la piccola città di Narni, Spoleto, Assisi e Gubbio.
La cascata delle Marmore è state la nostra prima tappa. Questa bella cascata, tra le più alte d’ Europa, si trova nel sud dell’ Umbria, in provincia di Terni. La cascata offre uno spettacolo incantevole: l’ acqua scende facendo tre salti e percorrendo un dislivello totale di circa 165 m. Per visitare tutta l’ area della cascata sono stati allestiti 5 sentieri, di diversa difficoltà e con una durata variabile tra i 20 ed i 60 minuti circa. Vale assolutamente la pena di percorrere almeno un paio di sentieri per vedere diversi scorci della cascata, ma se si è in forma consigliamo di farli anche tutti! Arrivati in cima al sentiero 2 ci aspettava l’ arcobaleno: che spettacolo!
E’ importante sapere che il getto della cascata non è sempre continuo, dal momento che l’ acqua viene utilizzata anche per la produzione di energia elettrica. Nei giorni feriali il getto viene aperto solo in alcune ore, mentre è ben apprezzabile nei giorni festivi. E’ bene quindi consultare il sito ufficiale della Cascata, per controllare gli orari migliori per visitarla.
Narni è una piccola città sempre nella provincia di Terni. L’ abbiamo inserita nel nostro itinerario incuriositi non tanto dal fatto che il suo nome abbia ispirato Lewis per le sue “Cronache di Narnia“, quanto per la possibilità di visitare un parte dei sotterranei della città. Narni Sotterranea è un viaggio alla scoperta di alcuni ambienti sotterranei del Convento di San Domenico rimasti nascosti per secoli. Durante la visita si possono ammirare un’ antica Chiesa scavata nella roccia, con affreschi risalenti al XIII-XV secolo ed alcune stanze in cui i Domenicani praticavano l’ Inquisizione. Molto interessante quanto impressionante una piccola cella in cui venivano rinchiusi gli inquisiti, le cui pareti sono coperte di scritte e graffiti realizzati dai reclusi. Tutto il percorso è accompagnato da una guida, che introduce in modo appassionante agli ambienti ed alla storia del Convento e di Narni. Il percorso di visita dura circa un’ ora ed è davvero un’ esperienza particolare. Ci ha colpiti anche il fatto che le guide descrivano tutto sia in italiano che in inglese, un impegno non comune specialmente se si considera che fanno parte di un’ associazione di volontari!
La città di Spoleto ha forse un po’ deluso le nostre aspettative. La immaginavamo una città piuttosto viva, invece, pur avendolo visitata nel fine settimana, ci è apparsa un po’ vuota. E’ molto bello il Duomo di Santa Maria Assunta, con affreschi del Pinturicchio e di Filippo Lippi e la grande piazza antistante. La rocca Albornoziana si trova in cima ad un piccolo colle da cui domina la città. Nata come fortezza militare nella metà del 1300 circa, dal 1800 e per più di un secolo è stata adibita a carcere. E’ molto imponente e dall’ alto si gode un bel panorama. Ha diversi saloni e numerosi affreschi, ma nel complesso ci è apparsa un po’ spoglia (oltretutto il biglietto di ingresso si aggira sui 6-7 euro).
In tutto il nostro viaggio in Umbria abbiamo mangiato molto bene, ma a Spoleto abbiamo trovato un ristorante davvero ottimo: Il tempio del gusto. L’ambiente è molto carino e riservato, ma non molto ampio per cui merita prenotare. E’ perfetto per una coppia, ma al piano terra probabilmente hanno spazio anche per piccoli gruppi. Nel menu si trovano sia piatti tipici umbri (spesso un po’ rivisitati) che cibi più particolari. Il tutto è sempre servito in modo accurato e vengono anche portati degli assaggi gratuiti “offerti dallo chef”. Un indirizzo da segnare in agenda!
Assisi è famosa in tutto il mondo per aver dato i natali a San Francesco e Santa Chiara, rispettivamente fondatori dell’ Ordine dei Francescani e delle Clarisse. Ai due Santi sono dedicate due bellissime basiliche, meta ogni anno di un gran numero di pellegrini e semplici turisti (oltre un milione e 400 mila nel 2008). La basilica di San Francesco, divisa in basilica superiore ed inferiore è davvero imponente. La basilica superiore conserva un bellissimo ciclo di affreschi nei quali è rappresentata la vita di San Francesco e che alcuni studiosi sostengono siano stati in parte realizzati da Giotto. Dalla basilica inferiore si scende nel cuore della chiesa: la cripta di San Francesco, nella quale è custodito il corpo del Santo. Questo è senza dubbio il posto più suggestivo della basilica, per quanto sia anche il più spoglio ed essenziale.
La città è molto ben curata, ma al di là delle belle basiliche non offre molto, le strade sono piene di negozietti di souvenir per turisti, cari e non di gran qualità.
Da visitare la basilica di Santa Maria degli Angeli, situata a pochi km dal centro di Assisi, che è stata costruita attorno di uno dei luoghi francescani più importanti: la Porziuncola. E’ così chiamata la piccola chiesa in cui San Francesco si riuniva in preghiera e nella quale visse alcuni momenti fondamentali della sua vita, dalla scoperta della vocazione fino alla morte. La basilica è estremamente interessante, considerato anche il fatto che sia stata costruita praticamente a protezione della piccola e preziosa cappella francescana.
La città medievale di Gubbio è in assoluto quella che ci è piaciuta di più. Il centro è un intrecciarsi di stradine caratteristiche nelle quali è davvero piacevole passeggiare. Molto bella Piazza Grande, concepita come centro della città, sulla quale si affacciano l’imponente Palazzo dei Consoli ed il Palazzo del Podestà. Rispetto ad altre città visitate Gubbio ci è sembrata molto più vivace ed oltretutto sia le case che i palazzi e le strade sono particolarmente ben tenute e pulite. Sulla cima del Monte Igino, alle cui pendici è stata costruita la città, si trova la basilica di Sant’ Ubaldo, patrono di Gubbio. Oltre che in auto, si può arrivare alla basilica con una funivia che parte dal centro cittadino. Il tragitto della funivia deve essere molto suggestivo, considerando che sale tutto il monte arrivando fino a circa 850 metri, ma non lo consiglio a chi, come me, soffre di vertigini, dal momento che la cabina a due posti sembra una sorta di gabbietta per uccelli! Superato il portale d’ ingresso alla basilica di Sant’ Ubaldo si entra nel bel chiostro in laterizio. L’ interno della chiesa è molto luminoso e tra gli elementi di spicco si nota l’ altare in marmo, alle spalle del quale si trova una bella vetrata con scene dedicate a Sant’ Ubaldo.
In pochi giorni siamo riusciti a vedere tanti bei luoghi che non conoscevamo e sono stati quattro giorni intensi ma assolutamente rilassanti. Un itinerario che consigliamo a chi voglia scoprire alcuni piccoli tesori dell’ Umbria!
About Cristina Romeo
Born in Florence at the end of the fabulous '70s, Cristina has always lived in the famous "cradle of the Renaissance". She's in love with her homeland, but also enjoys traveling and discovering new places. Cristina is mum to a lovely little girl, to whom she hopes to pass on all the passion and love of our precious, wonderful Tuscany.