La Toscana è una terra dalle mille sorprese, sempre pronta a stupire chi decide di addentrarsi alla scoperta delle sue innumerevoli risorse. In questo periodo dell’anno, in cui il freddo ed il tempo poco stabile possono essere degli spiacevoli inconvenienti per organizzare dei tour alla volta di alcuni dei borghi più belli d’Italia e del mondo, le terme sono un’alternativa molto interessante per trascorrere qualche giorno lontani dallo stress quotidiano e godere di paesaggi stupendi, contesto in cui sono inserite tutte (senza eccezione alcuna!) le località termali.
La Toscana è, infatti, la regione che vanta il più alto numero di strutture termali d’Italia, grazie alla presenza di numerosi giacimenti d’acqua (termale), la cui temperatura oscilla tra i 25° e i 54°, famosi in tutto il mondo e sin dall’antichità per il trattamento di numerose patologie, come quelle vascolari, respiratorie, urinarie, reumatiche, ecc.
Se avete qualche giorno a disposizione per organizzare un viaggetto o una breve visita in Toscana, ecco qui qualche suggerimento di località termali da visitare, inserite in un contesto paesaggistico di particolare bellezza come solo la nostra regione può offrire. Va da sè che non c’è bisogno di avere qualche disturbo o patologia da curare per concedersi un trattamento termale: gli odierni stabilimenti e le moderne e tecnologiche spa offrono ogni tipo di servizio per la cura ed il benessere del corpo, divenendo delle vere e proprie destinazioni turistiche.
La zona della Toscana più ricca di terme naturali è quella della provincia di Siena, dove le dolci e sinuose colline della Val d’Orcia (dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità), le particolarissime Crete Senesi ed i verdi pendii del Monte Amiata fanno da cornice ad alcune delle località termali più note d’Italia.
Al confine tra la provincia di Siena e quella di Grosseto, le terme naturali di Petriolo e Saturnia offrono varie soluzioni per godere di piacevoli momenti di benessere e relax per la mente e per il corpo, dai bagni gratuiti nelle sorgenti e nelle piscine naturali di acqua termale che si trovano in mezzo alla natura, ai lussuosi stabilimenti dove si viene coccolati con ogni genere di trattamento.
Il territorio della Val d’Orcia, e in particolare il Parco Artistico Naturale e Culturale, offre una delle località termali più antiche e conosciute della regione, Bagno Vignoni, famosa per la sua vasca romanica termale posta al centro della piazza del paese, circondata da un paesaggio collinare di rara bellezza, non lontana da altri paesini molto rinomati come San Quirico e Castiglione d’Orcia, e Pienza.
A due passi da Bagno Vignoni e dall’inconfondibile natura del Monte Amiata vi è anche Bagni San Filippo, altra piccola località termale che offre due tipi di acque terapeutiche: quelle solforose che sgorgano dalle rocce del fosso dell’Acqua Bianca e quelle delle piscine fangose totalmente bianche della cosiddetta Balena Bianca.
Chianciano Terme è un’altra destinazione termale da non perdere, situata a confine tra la Val d’Orcia e la Valdichiana, a due passi da alcune delle località vinicole più rinomate della Toscana, come Montalcino, Montepulciano e Pienza, perfette come mete di un tour enogastronomico organizzato all’insegna della cucina tradizionale toscana, con prodotti e ricette tipici locali. Non lontana è anche Siena, patria del palio per eccellenza, ma anche di alcuni dolci (per lo più natalizi) tra i più rappresentativi della Toscana, come il panforte, il panpepato, i ricciarelli, i cavallucci e le copate…per non parlare ovviamente della particolarità artisitico-architettonica che distingue questa deliziosa città d’arte…vedere per credere!
Sempre in provincia di Siena, al confine tra il Chianti e la Val di Chiana ed immersa nel contesto naturalistico delle Crete Senesi, vi è Rapolano Terme, piccola località molto conosciuta per la presenza dei due stabilimenti termali di San Giovanni e dell’Antica Querciolaia, che offrono servizi e trattamenti di alta qualità ed innovativi sia per la cura di patologie specifiche, che per il benessere ed il relax.
Rimanendo ancora nella medesima provincia, ma dirigendosi più a sud verso il confine con l’Umbria troviamo San Casciano dei Bagni, località che, con le sue 42 sorgenti termali che sgorgano ad una temperatura media di 40°, è situata al terzo posto in Europa per portata di acqua (termale). Annoverato tra i Borghi più belli d’Italia per la sua conformazione urbanistica e per le bellezze artistico-architettoniche che cela all’interno del suo centro storico, San Casciano merita di essere visitato per una svariata quantità di ragioni! Oltre alla sua particolarità sopra citata, alla presenza di stabilimenti termali dediti ad un’accoglienza ed un trattamento degli ospiti di qualità ed eccellenza (non a caso è stata insignita anche del riconoscimento Bandiera Arancione), all’offerta di prodotti tipici come il vino e l’olio, è la città dei balocchi per tutti gli amanti della buona cucina. Tra i tanti piatti tipici, vi basti sapere che ve ne è uno, chiamato i Ciaffagnoni, che consiste in grosse frittelle di acqua e farina ricoperte, dopo la cottura, a scelta con zucchero o pecorino…una delizia!!
Cambiando provincia e spostandosi più a nord, a breve distanza dal meraviglioso capoluogo toscano, troviamo Gambassi Terme, immerso nel contesto paesaggistico della Val d’Elsa. Qui gli stabilimenti termali, risalenti al secolo scorso, sono stati completamente ristrutturati di recente e sono particolarmente indicati per la cura di patologie relative all’apparato digestivo.
Se ci muoviamo, invece, verso l’acerrima nemica di Firenze e rivale storica, Pisa, incontriamo Casciana Terme, con il suo bellissimo villaggio termale circondato dalle colline pisane, e San Giuliano Terme, le cui acque curative che sgorgano ad una temperatura di circa 37° sono conosciute sin dai tempi dei romani. Pisa con la sua Piazza dei Miracoli e la famosa Torre Pendente si trova proprio a due passi, ma anche Lucca, la città delle 100 chiese e delle mura percorribili, oltre che patria del delizioso buccellato, dista soli 15 minuti d’auto.
Non molto lontano da questi centri, si trovano anche le località di Montecatini e Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, storica destinazione curativa la prima, frequentata da illustri personaggi provenienti da tutto il mondo in particolare all’inizio del secolo scorso, come zar e principi, attratti dalle proprietà curative delle acque termali, dalla numerosa e lussuosa offerta ricettiva e dai serivizi di qualità che questa ridente cittadina era solita offrire. Monsummano è ricordata soprattutto per il suo stabilimento termale innovativo, la Grotta Giusti, che prende il nome da una grotta naturale dai vapori termali tuttora utilizzata dallo stabilimento per offrire cure e trattamenti di bellezza a coloro che sceglono questo splendido contesto per godersi dei momenti di puro piacere e relax.
Se ci spostiamo verso il mare, invece, lungo la costa a sud di Livorno e più precisamente vicino a quel bellissimo tratto denominato Costa degli Etruschi per i numerosi ritrovamenti archeologici di uno dei più grandi insediamenti etruschi mai esistiti in tutta la penisola, troviamo Venturina, altra località termale. Anche qui un moderno stabilimento termale accoglierà chiunque voglia approfittare degli effetti benefici delle acque e, nel contempo, fare un salto in spiaggia o nell’entroterra grossetano, dove regna incontrastata la stupenda e selvaggia natura della Maremma.
Questi sono gli spunti che abbiamo pensato potrebbero esservi utili per organizzare un viaggetto in questo periodo dell’anno, quando il sole non è sempre il miglior compagno delle nostre vacanze, in modo da non dover rinunciare alle alte temperature estive che le calde acque termali possono ricordarvi, e alla bellezza di una delle terre più affascinanti al mondo, la Toscana.
About Chiara Ricci
Chiara was born in Pescia, where the province of Pistoia borders with Lucca, has lived and studied in both Florence and Pisa for several years. Traveling is her second passion... Her first one? To swim, but up to now it's still impossible for her to explore Tuscany and the world swimming so she has to use other means!