Se mi chiedete dove andare in Toscana per un weekend in famiglia con bambini, il primo posto che mi viene in mente è Lucca.
Trovo che sia una città accogliente e a dimensione di famiglia, con il suo centro storico circondato dalle bellissime mura rinascimentali. E’ facile visitare a piedi il centro e tutti i punti di interesse, dai monumenti a ristoranti e gelaterie (che sono fondamentali per motivare i più piccoli!). Ci sono poche auto – gran parte del centro storico è ZTL – ed anche per questo è una città sicura, molto tranquilla anche a tarda sera.
Abbiamo scelto proprio Lucca per passare un weekend con i nostri 3 bambini (5, 7 e 11 anni). Non abbiamo fatto piani troppo precisi: l’importante era passare un fine settimana piacevole, mantenendosi flessibili sulle esigenze di tutti.
Come base abbiamo scelto Le Dimore del Borgo : un piccolo residence appena fuori dalle mura, con parcheggio privato. Ci eravamo già stati alcuni anni fa e ci era piaciuto molto. La posizione è ideale per visitare Lucca, a 5 minuti a piedi dal centro storico. Gli appartamenti sono belli e spaziosi, pulitissimi. La proprietaria è stata molto gentile nel farci lasciare l’auto anche oltre l’orario di check-out. Peccato che non ci sia più la colazione inclusa (ora costa 10 euro a persona), perché ricordo che era ottima.

Abbiamo subito fatto una bella passeggiata passando davanti alla Basilica di San Frediano con il suo mosaico dorato sulla facciata, e fino a Piazza dell’Anfiteatro, diretti alla Torre Guinigi. L’idea di salire sulla torre ha colpito subito l’immaginazione dei più piccoli, anche se quando hanno visto le scale da salire sul momento si sono tirati indietro con un po’ di timore. Hanno preso coraggio vedendo salire la sorella grande (già alla sua seconda scalata) e sono stati poi molto fieri di avercela fatta!




La torre offre un panorama unico e non può mancare in ogni visita a Lucca. All’ombra dei lecci che crescono sul tetto, si può ammirare tutta la città dall’alto e fare delle foto memorabili.
Per pranzo abbiamo scelto La Bottega di Anna e Leo, un’osteria tipica in posizione per noi comoda, dove preparano tra l’altro un dolce fatto con le verdure. Interessante, ma anche sotto forma di dolce le verdure hanno riscosso poco successo con i più giovani.
Il piatto forte ce lo siamo lasciati però per il pomeriggio: il giro in risciò sulle mura, un successo sicuro per piccoli e grandi! E’ una esperienza molto divertente, che avevamo già fatto anni fa, quando non eravamo ancora in 5. Nei pressi delle mura ci sono numerosi negozi che noleggiano biciclette e risciò di varie dimensioni. Noi abbiamo preso quello da 6, il più grande, anche se poi a pedalare eravamo solo in 3, quindi la salita iniziale è stato piuttosto impegnativa! In effetti esistono anche le versioni a pedalata assistita, ma le mura sono quasi completamente in piano, quindi con qualche buon pedalatore non è necessaria. La passeggiata è molto piacevole, le mura di Lucca sono un bellissimo parco immerso nel verde che circonda tutto il centro storico e permette di ammirare la città e passeggiare o pedalare in tutta tranquillità.
Ne parliamo più in dettaglio qui.
Tra l’altro quel weekend c’era la manifestazione Lucca Medievale ( https://luccamedievale.it/ ) con vari stand in tema. Siamo tornati a piedi a vedere qualche stand più da vicino fra quelli dedicati ai bambini, quelli di armi, armature e cornamuse che suonavano. Meritava forse più tempo, ma si avvicinava l’ora di cena.
Fra le pizzerie della zona abbiamo scelto La Pizzeria In Santa Maria che ha buone recensioni. Pizze buone, ricche, non tantissime scelte vegetariane ma nel complesso consigliabile.

Per l’immancabile gelato siamo andati alla Gelateria La Crema Matta. Sophie, la nostra esperta di gelati, sull’entusiasmo lo ha eletto a “gelato migliore di quelli di Firenze”!

La mattina, dopo colazione (sempre vicino all’appartamento, al Momus Cafè), ci siamo diretti, con calma adeguata alla domenica, verso il Duomo. Abbiamo sfruttato il biglietto famiglia, che con 20 euro consente di visitare: Cattedrale, Campanile, Museo, Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata con Battistero e area archeologica.
La domenica si celebra la messa al Duomo, che per questo apre alle 12. Abbiamo visitato prima l’area archeologica e poi siamo saliti anche sul campanile della Chiesa di Santi Giovanni e Reparata (dopo la torre Guinigi i figlioli vogliono scalare tutto lo scalabile).
Nella Cattedrale il Volto Santo – bellissimo crocifisso ligneo – è in restauro ma era comunque visibile, all’interno del laboratorio allestito sul posto, protetto da un vetro.

Abbiamo potuto ammirare nuovamente il monumento funebre ad Ilaria del Carretto, che ha colpito anche i più giovani per la sua bellezza.

Per pranzo siamo stati molto contenti di provare “In pasta” ( https://www.in-pasta.it/ ) un pastificio artigianale con cucina che nel menù ha tantissimi piatti di pasta (tutti vegetariani o vegani, almeno quel giorno) e una organizzazione molto informale che ci è piaciuta decisamente. Ad esempio ci si riempie la brocca d’acqua da soli dal rubinetto, liberamente, e piatti, tavoli, sedie (abbiamo mangiato all’aperto) hanno tutti ricevuto una seconda vita. Ma soprattutto la pasta, fatta da loro, è proprio buona!
E non potevamo non provare un’altra gelateria: abbiamo scelto Paniko un po’ perché era dietro l’angolo rispetto al ristorante, e poi per le ottime recensioni. Sicuramente meritate, anche qui ottimo gelato.

Avevamo ancora un po’ di idee per la nostra gita a Lucca, tra cui la mostra “ I giganti della preistoria “ che sicuramente sarebbe piaciuta ai più piccoli e il museo della tortura (ma è un po’ presto per loro, sembrava piuttosto impressionante). Soprattutto ci sarebbe piaciuto fare una gita fino a Villa Reale di Marlia, a circa 15 minuti d’auto da Lucca, un parco molto bello di cui parliamo qui . La truppa dava però segni di stanchezza e non abbiamo voluto tirare la corda: abbiamo fatto rotta verso casa.
Viaggiare, anche solo per un weekend, con i bambini può essere un po’ impegnativo: c’è da tenere l’interesse vivo e gestire tante piccole crisi di sonno / noia / fame / mi scappa etc etc. Ma allo stesso tempo è bello vedere il mondo con i loro occhi: noti cose che non avresti notato e tanti dettagli acquistano una nuova luce. Torneremo presto a Lucca!
About Stefano Romeo
Stefano is a native from Florence but with a quarter of Sienese blood in his DNA and many years living in Pisa is a true Tuscan. He is still learning that his homeland has many corners and hidden gems he has to discover, ones he particularly enjoys seeing from the saddle of his bike.