Coprifuoco nazionale e misure restrittive per regione
Martedì notte il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto con l’obiettivo di fermare la rapida avanzata della pandemia di Covid-19 in Italia. Il primo ministro ha spiegato le nuove misure rivolgendosi direttamente agli Italiani in una diretta televisiva nella sera del 4 Novembre. Le nuove restrizioni saranno attive da venerdì 6 Novembre e rimarranno in vigore fino al 3 Dicembre.
Alcune misure sono attive a livello nazionale mentre altre si applicano solo nelle aree del Paese che mostrano i numeri di contagio più alti. In tutta Italia è attivo adesso un coprifuoco fra le 10 di sera e le 5 del mattino, la CHIUSURA DI TUTTI I MUSEI ed i centri commerciali devono rimanere chiusi nei fine settimana. E’ stato istituito un sistema che divide le regioni italiane in tre fasce di richio crescente, identificate da colori : giallo, arancione e rosso Non vi sono regioni verdi, poichè l’intero Paese sta andando incontro ad un numero crescente di contagi da Covid-19. Fra i parametri che determinano la classificazione di una ragione nelle fasce di rischio vi è l’indice rT (rischio di trasmissione), il numero di focolai attivi ed il numero di posti letto disponibili negli ospedali regionali, in particolare nelle terapie intensive.
La Toscana è classificata – al momento – come area gialla, il livello più moderato. Si applicano quindi le restrizioni già attive a livello nazionale senza ulteriore misure restrittive regionali.
AGGIORNAMENTO 09/11/20: Brutte notizie, purtroppo…. da questo mercoledi, 11/11, la Toscana diventa zona arancione! Annunciato stasera. Stiamo andando male 🙁
AGGIORNAMENTO 13/11/20: E le brutte notizie continuano, dopo solo due giorni in zona arancione è stato annunciato che la Toscana da domenica 15/11 è in zona rossa.
Regole Nazionali
In tutta Italia, queste le cose importanti da sapere:
COPRIFUOCO: fra le 10 di sera e le 5 del mattino si deve rimanere in casa. Si può lasciare casa solo per motivi di lavoro, salute, o di estrema necessità. Se fermati dalle forze dell’ordine per giustificare il mancato rispetto del coprifuoco è necessario compilare e portare con sé una autocertificazione che scaricabile dal sito del ministero dell’interno.
CHIUSURA MUSEI E MOSTRE: Ci stavamo appena abituando a vedere i musei aperti con tutte le precauzioni ma è stato valutato che nelle attuali condizioni mantenerli aperti è comunque rischioso. Perciò tutto ciò che era stato programmato in quanto ad eventi e mostre per Novembre, sfortunatamente non è più valido, compreso le iniziative che avevo appena condiviso la settimana passata.
CENTRI COMMERCIALI CHIUSI NEL FINE SETTIMANA: Troppe persone si concentravano nel fine settimana nei centri commerciali, che sono perciò stati chiusi nei weekend. Negozi di alimentari, farmacie ed edicole possono tuttavia rimanere aperte.
Tutti i negozi al di fuori dei centri commerciali rimangono aperti nel fine settimana.
RISTORANTI: Ristoranti, bar, pub, gelaterie e fornai possono rimanere aperti fra le 5 del mattino e le 6 del pomeriggio (mentre sono chiusi nelle regioni arancioni e rosse). Consegne a domicilio e da asporto possono rimanere attive fino alle 10 di sera. Quando i ristoranti sono aperti, non sono ammesse più di 4 persone allo stesso tavolo, regola non applicabile alle persone conviventi.
SCUOLE: Le lezioni in presenza rimangono, su tutto il territorio nazionale, per asili nido, scuole materne, primarie e medie. Per gli studenti delle scuole elementari e medie è adesso necessario l’uso della mascherina, anche quando gli alunni sono seduti ai propri banchi. I bambini sotto i 6 anni sono esentati dall’uso della mascherina. Le scuole secondarie devono proseguire con la sola didattica a distanza.
Regole Regionali
Ogni regione italiana rientra adesso in una delle fasce di rischio di contagio indicate da un colore : Rosse quella a rischio molto alto, arancione medio-alto, giallo intermedio. La classificazione è stata effettuata sulla base di 21 parametri oggettivi e sarà rivista periodicamente.
ZONE ROSSE
Le zone rosse entrano in una condizione molto simile al lockdown di marzo, con la maggior parte degli esercizi commerciali chiusi. Alimentari, edicole, farmacie, tintorie e parrucchieri possono rimanere aperti (perchè questi ultimi due debbano rimanere aperti mi sfugge…). In ogni caso, nelle zone rosse, i bar, ristoranti, gelaterie devono chiudere anche se è possibile offrire cibo da asporto o consegna a domicilio fino alle 10 di sera.
Gli spostamenti sono fortemente limitati alle necessità di lavoro e di estrema necessità. E’ possibile praticare esercizio fisico all’aperto ma solo in prossimità della propria abitazione. E’ proibito entrare ed uscire dalla zone rosse a meno che non si stia rientrando alla propria abitazione, per ragioni di lavoro o reale necessità, come portare i propri figli a scuola (solo le scuole per l’infanzia e la primaria rimangono aperte).
Lombardia, Piemonte, Calabria e Valle d’Aosta sono state dichiarate zone rosse.
ZONE ARANCIONI
In queste regioni i ristoranti, bar, pub, gelaterie e fornai devono rimanere chiusi ma possono offrire solo servizi di asporto e consegna a domicilio fino alle 10 di sera. Gli spostamenti per ognuno sono limitati al comune di appartenenza, fatto salvo ragioni di lavoro, studio, salute e reale necessità.
Puglia e Sicilia sono zone arancioni.
ZONE GIALLE
Tutte le restanti regioni sono zone gialle: Toscana, Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto, oltre alle province di Trento e Bolzano (dove ulteriori restrizioni erano già attive).
In queste aree non sono attive ulteriori limitazioni oltre a quelle a livello nazionale.
Viaggiare adesso
Rimane attiva una forte raccomandazione per non viaggiare, a meno che indispensabile per lavoro, studio o salute, per situazioni di estrema necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi che non siano stati sospesi.
A tutti è raccomandato di lavorare da casa quando possibile, sia nel settore pubblico che in quello privato.
A Casa
Il governo raccomanda fortemente di non invitare persone nella propria abitazione al momento, almeno che per lavoro o situazioni di urgenza e reale necessità. Non sono permesse feste di alcun tipo.
Questa la situazione in Italia e Toscana. Prendetevi cura di se e degli altri!
About Lourdes Flores
An American living in Florence for over 10 years, Lourdes continues to explore and discover new places in Tuscany with the eyes of a tourist but with the experience of living in Italy. She shares her experiences on this blog and website, particularly offering lots of travel planning help on the Forum!