Come ogni anno, torna la bellissima iniziativa FAI di Primavera. Per l’evento organizzato dal Fondo Italiano per l’Ambiente (FAI), fondazione nazionale senza scopo di lucro per la conservazione e la promozione del nostro patrimonio storico-artistico, apriranno le porte circa 600 beni nazionali con visite a contributo libero, anche guidate.Tra il 27 e il 28 Marzo 2010 il FAI aprirà le porte di gioielli nascosti del patrimonio italiano. In tutte le regioni d’Italia infatti verranno resi accessibili siti, palazzi, musei che generalmente non sono aperti al pubblico. La Toscana non farà eccezione.
A Firenze sarà possibile entrare per la prima nello splendido palazzo della Banca d’Italia in via dell’Orioulo con visite guidate dalle 10 alle 17. E poi Villa il Gioiello, l’ultima dimora del grande Galileo a Pian dei Giullari.
A Pisa sarà invece organizzato un itinerario intitolato “Passato e futuro sulla riva destra dell’Arno” attraverso palazzi storici, chiese e musei. A Lucca sarà visitabile l’appartamento estivo di rappresentanza di Palazzo Tucci. E ancora San Miniato col Museo Diocesano, Prato con le celle dei monaci del Conservatorio San Niccolò, Pistoia con Palazzo Amati Cellesi, San Quirico D’Orcia e bagno Vignone.
La XVIII edizione del FAI di Primavera è sicuramente uno di quegli eventi da non perdere. Grazie infatti a queste iniziative abbiamo la possibilità di visitare luoghi sconosciuti non aperti al pubblico che fanno parte del nostro patrimonio.