Un tempo Pescia era considerata una delle capitali internazionali del fiore: il suo sviluppo agli inizi del secolo scorso fu dovuto proprio alla produzione florovivaistica, che diede alla cittadina fama mondiale ed ai suoi abitanti numerose opportunità di lavoro e sviluppo. “Pescia Città dei Fiori”, questo era l’appellativo della mia città…fino a qualche anno addietro.
Turisti, appassionati ed esperti del settore erano soliti affollare la piccola cittadina della Valdinievole durante le prime settimane di settembre, per assistere ad una delle fiere mercato più interessanti ed importanti della scena europea: la Biennale del Fiore. Purtroppo, la sua importanza, così come il commercio legato a questo bellissimo prodotto della natura, con il passare degli anni ha perso sempre più importanza, lasciando posto soltanto alla tradizione che tentava, ahimé invano, di perpetuarne almeno la reputazione con mostre ormai poco attraenti ed innovative. Nell’anno 2004, dopo quasi 50 anni di attività, la Biennale del Fiore chiuse i battenti: sembrava che Pescia avesse sepolto sotto la terra viva di un tempo una parte della sua anima. Ciò che rendeva i suoi abitanti fieri del loro piccolo paese ormai non esisteva più…
Quattro anni fa, poi, la rinascita, quando Pescia ha deciso di riprendersi quello che le era più caro: il colore ed il profumo dei fiori. E così è nata Floraviva, una nuova mostra mercato, di fama ben più limitata (ma destinata a crescere, credetemi!), che coglie lo spirito di innovazione che forse era stato un pò troppo tralasciato durante gli ultimi anni di vita della Biennale. Si tratta di un’esposizione non solo di fiori, ma di prodotti di artigianato locale ed enogastronomici tipici della Valdinievole; di progetti, idee e proposte eco-ambientali che accendono la speranza di un futuro sempre più verde. Un percorso lungo giardini e strade adiacenti la villa settecentesca che ospita l’Istituto Tecnico Agrario destinato a far conoscere la storia passata (e futura) di questa zona che ha ancora molto da offrire.
Ma Floraviva non è soltanto una mostra mercato: offre anche spazi a convegni, incontri e progetti dedicati alla valorizzazione e alla riscoperta del territorio, ad iniziative volte al coinvolgimento dei giovani nel mondo del lavoro e…molto altro ancora!
Come arrivare a Pescia:
In treno: c’è una stazione a Pescia per i treni in partenza ed arrivo per/da Firenze, Lucca, Viareggio. Il consiglio è quello di controllare l’orario di Trenitalia e cercare la combinazione migliore a seconda della vostra stazione di partenza.
In autobus: Pescia è facilmente raggiungibile anche in autobus da Lucca, Montecatini Terme e Firenze.
In macchina: prendete l’autostrada Firenze-Mare ed uscite a ‘Chiesina Uzzanese’; proseguite, poi, per Pescia seguendo i cartelli stradali, o direttamente per la mostra, ci sono molte indicazioni per Floraviva lungo il percorso.
L’ingresso a Floraviva è gratuito e si terrà nei giorni 14 e 15 aprile presso, come accennato sopra, l’Istituto Tecnico Agrario di Pescia. Un fine settimana, insomma, per poter scoprire colori, profumi, cultura e tradizioni di quella che fu, e sarà, “Pescia, città dei Fiori”!
About Chiara Ricci
Chiara was born in Pescia, where the province of Pistoia borders with Lucca, has lived and studied in both Florence and Pisa for several years. Traveling is her second passion... Her first one? To swim, but up to now it's still impossible for her to explore Tuscany and the world swimming so she has to use other means!