Un attimo di silenzio in questo strano mondo di calanchi
Esplorando la bellissima campagna delle Crete Senesi nella parte sud-est di Siena non si dovrebbe perdere la visita all'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore. E' situata in una bella posizione tra i calanchi tipici della zona, immersa in un bosco di cipressi e querce.
L'Abbazia è stata fondata nel 1313 da Bernardo Tolomei che decise di ritirarsi in questo luogo isolato, proprietà della sua influente famiglia, dopo che si era aggregato all'ordine benedettino.
Dopo alcuni anni iniziò la costruzione dell'Abbazia e la struttura come si presenta oggi è stata completata durante i secoli successivi.
Visitare l'Abbazia
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Dal parcheggio si entra all'Abbazia a piedi attraverso un ponte levatoio e un edificio medievale fortificato con una torre squadrata. Sopra l'entrata c'è una bella terracotta smaltata raffigurante la Madonna con il bambino attribuita alla famosa produzione della famiglia Della Robbia.
In questo edificio oggi c'è un ristorante-bar con una terrazza esterna. Da qui si continua su un lungo viale di cipressi fino all'Abbazia, trovando a metà strada una grossa vasca per l'allevamento di pesci del '500.
La chiesa è stata costruita all'inizio del '400, ma l'interno è stato trasformato in stile barocco nel 18° secolo. Dentro la chiesa c'è da notare in particolare il coro intarsiato e intagliato, un capolavoro di Fra Giovanni da Verona realizzato tra il 1503 e il 1505, uno degli esempi più importanti di questo genere nel mondo.
Gli affreschi del grande chiostro
La vera attrazione dell'Abbazia sono gli affreschi nel grande chiostro. Le 35 scene coprono interamente le pareti dei quattro lati del chiostro e raffigurano gli episodi della vita di S. Benedetto.
Il primo artista a iniziare questo grande lavoro è stato Luca Signorelli nel 1497-1498 e successivamente ha continuato Antonio Bazzi, detto Il Sodoma, dopo il 1505. I colori vivacissimi e molti dettagli dei dipinti danno una visione affascinante della vita e dei paesaggi del tempo. Questi affreschi sono giustamente considerati un capolavoro del rinascimento italiano.
La cantina e il negozio dei prodotti tipici dei monaci
Nel cortile superiore di lato alla chiesa c'è un negozio di souvenir e prodotti tipici dell'azienda agricola dell'Abbazia. Che ne diresti di provare un liquore alle erbe dei monaci che curerà ogni disturbo? Prima di lasciare l'Abbazia non mancare una visita alla cantina sotto il chiostro. Puoi ammirare i giganti tini usati per conservare il vino prodotto dalle poche vigne dei dintorni e assaggiarlo con la guida esperta di Luca. Lui non è un monaco, ma dopo tanti anni vissuti al loro fianco ha molte storie da raccontare sull'Abbazia e sulla vita monastica. L'assaggio del vino è gratuito, ma dopo mezz'ora di chiacchiere di tutto tra cielo e terra, chi potrebbe andare via senza portare a casa una bottiglia o due di buon vino di questo posto speciale!
Come arrivarci
Venendo da Siena, ci sono due possibilità per raggiungere l'Abbazia: tramite la Cassia, prendendo da Buonconvento la SP451 "Monte Oliveto" oppure da Asciano. Consiglio di arrivare a Monte Oliveto da Asciano che dista circa 10 km per esplorare uno degli itinerari più belli della zona delle Crete. Se si vuole ammirare l'Abbazia da lontano per avere una panoramica generale e poter scattare qualche bella fotografia, suggerisco di fermarsi al vicino borgo di Chiusure. In questo paesino si può anche fare una pausa pranzo e salendo fino in cima al paese alla terrazza panoramica si può godere di un paesaggio meraviglioso sulle colline circostanti e sull'Abbazia immersa nel verde.