Villa Vianci: Un incanto tra Firenze e Siena

Normalmente, vi aspettereste che dicessi "vi presento i proprietari", ma in questo caso è la villa ad essere la vera diva della situazione! Ha spirito, decoro, una bellezza senza tempo ed una rigoliosa ed accogliente natura che la circonda.

Nonostante siano Tommy & Chiara, i proprietari, a darvi il benvenuto all'ingresso, a mostrarvi le vostre camere e a rispondere ad ogni vostra domanda e quesito, il merito dell'indimenticabile soggiorno che trascorrerete qui è da attribuire alla magia ed al fascino di Villa Vianci.

Un dono di Nozze

La villa appartiene alla famiglia di Tommy da tre generazioni...ed una quarta sta per arrivare! E' stata acquisita come casa di campagna di un proprietario terriero, ma è stato il nonno di Tommy a conferire alla villa l'aspetto prestigioso ed esclusivo che la contraddistingue tutt'oggi. L'idea era quella di fare a sua moglie, figlia di una nobile famiglia senese, un dono di nozze. C'è da dire che l'architetto ha fatto davvero un lavoro eccezionale nel rifarne la facciata. Ma dopo aver visitato la villa "da capo a piedi", posso dire senza esitazioni che non solo le ha dato un nuovo aspetto, ma è anche riuscito a creare lo spazio affinchè lo spirito di Villa Vianci potesse brillare in tutto il suo splendore.

Un luogo per Famiglie

Affascinata dal fatto che Tommy sia cresciuto con questa villa che già apparteneva alla sua famiglia, gli ho chiesto che cosa ricordasse in particolare della sua infanzia. "In realtà, ho saputo dell'esistenza della villa solo quando ero già abbastanza grande e la prima cosa che mi ha veramente impressionato è stata la sua eccezionale luminosità. Con nove finestre per lato e venti sulla facciata, la villa è perennemente illuminata." E, con una punta di imbarazzo, ha aggiunto: "Da bambino non lo avevo pressochè notato perchè la villa era quasi sempre chiusa, ma quando Chiara ed io abbiamo deciso di aprirla ai turisti ed abbiamo cominciato a pulirla...puoi vedere da sola quanta luce riesce ad entrare da tutte queste finestre."

Suddivisa su due piani e dotata di molte aree esterne, Villa Vianci garantisce ai propri ospiti spazio in abbondanza. Sia il doppio soggiorno, che la sala pranzo dall'aspetto formale e la cucina moderna offrono diversi luoghi dove potersi riunire tutti insieme al piano terra. Gli ho chiesto se ricordava qualche riunione di famiglia nella villa, e subito mi ha mostrato dove solevano mettere l'albero di Natale quando si ritrovavano tutti insieme qui durante le vacanze. Ho avuto modo di esplorare a fondo l'ampio giardino che circonda la villa e l'area della piscina che viene aperta quando la proprietà viene affittata durante i mesi più caldi, che comprende dei tavoli al coperto dove poter mangiare, la piscina esclusiva e diverse zone terrazzate con tavoli e sedie, ed addirittura un tavolo da ping pong.

Un Paradiso in Vecchio Stile con Servizi Moderni

Al primo piano si accede da una pittoresca scala in pietra che collega l'imponente entrata del piano sottostante con un ampio salotto. Le camere da letto sono molto spaziose, con grandi finestre lussuose da cui si può ammirare la vallata sottostante ed il paesino di Monteriggioni in lontananza da diversi punti di vista - ognuno dei quali offre una veduta unica ed impressionante. Mi sono piaciuti in particolare i bagni e la scelta del marmo e dei colori usati per arredare la villa. Vi è anche l'aria condizionata in tutte le camere da letto per quelle sere d'estate particolarmente calde, anche se le ampie finestre assicurano una piacevole brezza serale che consente di dormire tranquilli e al fresco.

E' evidente, quando ci si sposta di stanza in stanza, come la villa sia stata sapientemente arredata in modo da creare molti luoghi in cui potersi riunire e stare insieme: le numerose "nicchie" con i comodi divani, così come i tavoli con le sedie, tutti "accuratamente sparsi" nella villa.

La villa, arredatrice di se stessa

Ho accennato a Tommy quanto fossi impressionata dalla fluida e raffinata armonia dell'arredo, dei colori e delle opere d'arte. Ha guardato Chiara ed entrambi hanno accennato ad un timido, ma complice sorriso. "Abbiamo provato di tanto in tanto ad aggiungere qualcosa, un nuovo quadro o un mobile, ma a lei non è mai piaciuto."

A quanto pare, "lei" è riferito alla villa, ed entrambi sono giunti ad accettare che "lei" ha da dire la sua su ogni cosa succeda all'interno delle sue mura. Si sono messi a ridere, ma ho detto loro che in realtà hanno un immenso rispetto delle opinioni della villa; Tommy ha provato a spiegare: "se non le piace un quadro...il chiodo che lo sostiene in qualche misterioso modo si stacca dal muro ogni volta - o il mobilio semplicemente non ci sta. Così, dopo un pò, abbiamo imparato ad accettare il suo punto di vista."

La Matriarca

Devo ammetterlo, per un istante ho creduto che entrambi si riferissero alla nonna di Tommy, dato che la villa era di sua proprietà. Ma Chiara ha scosso la testa, spiegandomi che la nonna era un'altra "lei", il cui spirito aveva costruito la villa. Mentre la pulivano e selezionavano tutto ciò che trovavano e che era stato accumulato nel corso degli anni, si sono imbattuti in diverse scatole contenenti storie di un'altra vita e misteri ancora da risolvere: come una lettera da parte di un soldato che devono ancora identificare all'interno della famiglia, un'uniforme della guerra, poesie, dipinti e foto. E' come se la villa fosse la custode di antichi segreti, che solo ora lascia, piano piano, che siano scoperti dalla famiglia. Persino la straordinaria donna d'affari che era la nonna sta cominciando a prendere forma solo ora ai loro occhi, mano a mano che trovano le scatole misteriose.

Circondati da vigneti

La villa non è affatto difficile da trovare, sebbene avessi potuto concordare prima con il mio GPS la strada più corta da percorrere. Gliel'ho data vinta sulla stada per arrivare qui in modo da non fare tardi, ma sul rientro verso casa ho insistito nel voler percorrere la strada che attraversa il Chianti Classico. Nel giro di pochi minuti mi sono trovata completamente circondata da dolci e sinuose colline e da filari e filari (ed ancora filari e filari) di vigneti. Non che la villa vanti di una sua propria produzione (ancora) ma il potenziale c'è e come. Tommy mi ha detto che un tempo erano soliti coltivare vigneti e produrre vino; mi ha mostrato, addirittura, la loro cantina privata, realizzata sotto la villa...in una sola parola, bellissima!

Ma è già da tempo che la terra è stata data in gestione ad altri che si prendono cura della produzione vinicola. Ho notato nei suoi occhi il sogno che un giorno, forse, suo figlio o sua figlia possa riprendere l'antica tradizione familiare.

The Perfect Guest

Parlando con entrambi separatamente, è venuto fuori un argomento comune nelle nostre conversazioni, ovvero che la villa è stata concepita per esser vissuta, ed il modo migliore per farlo è con la famiglia e gli amici. Gli ampi spazi, l'arredo accogliente e confortevole e le numoerse aree verdi sono pensate proprio per far stare insieme molte persone, per eventi conviviali, come un matrimonio o riunioni di famiglia.

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E detto questo, sembra davvero che lei (la villa) preferisca che le sue stanze risuonino di risate ed allegria. La posizione, la villa, il proprietario e la proprietaria sono gli esempi perfetti di quella famosa, solare ed inimitabile accoglienza che tanto caratterizza la Toscana.

Questo è un Articolo Sponsorizzato ma riflette l'esperienza ed opinione personale dell'autore. Per dettagli »