L'eredità degli Etruschi
Questa piccola e tranquilla località situata agli estremi confini meridionali della Toscana fu, un tempo, una delle più importanti città dell'Impero Etrusco nel periodo compreso tra il 7° e il 5° secolo AC. La città che si estende davanti ai nostri occhi oggi è un'incantevole armonia di ingegno etrusco, abilità romana e battaglie medievali.
Forse, il racconto più suggestivo di Chiusi è quello del Re Porsenna: la sua storia è un conflittuale mix di pettegolezzi e leggende ma, ciò che non si può negare e che conta più del resto è che, di fatto, conquistò Roma. Il suo coraggio e il suo genio militare alimentano le storie che si raccontano ai bambini prima di andare a letto, compreso il suo funerale ed il luogo in cui fu sepolto. Secondo una leggenda che si tramanda sin dai tempi medievali, il suo sarcofago era contenuto all'interno di un carro d'oro trainato da 12 cavalli e scortato da una gallina e da 5.000 pulcini...tutti fatti completamente d'oro.
Credo sia meglio concentrarsi esclusivamente sull'oro senza fare ulteriori domande...sul perchè fosse protetto da polli e galline...
Si dice che questo tesoro sia nascosto sotto la città, nel complicato labirinto di tunnels che hanno lasciato in eredità gli Etruschi (e che i Romani hanno, incautamente, distrutto nel corso degli anni). E, nonostante siano stati ritrovati antichi scritti dai minuziosi dettagli, il luogo esatto dove furono sepolti il re ed il carro contenente il suo sarcofago non sono ancora stati ritrovati.
Il semplice fatto che Chiusi sia sopravvissuta nella storia come una città potente e temibile, essendo situata sulla cima di un colle in posizione dominante, senza una diretta fonte d'acqua, è una chiara testimonianza della strepitosa creatività della civiltà etrusca. Grazie all'uso di tunnel atti al filtraggio e di cisterne sotterranee, furono in grado di raccogliere l'acqua aumentando le proprie capacità di sopravvivenza ed acquisendo potere politico. Alla fine, però, dovettero arrendersi all'assedio romano, ma riuscirono a trovare un modo per co-abitare con gli invasori; sfortunatamente, i romani ritennero i labirinti di tunnel creati dagli Etruschi di poca utilità e, nel corso degli anni, li trascurarono deliberatamente fino ad abbandonarli.
La posizione, militarmente strategica, di Chiusi l'ha sempre trasformata in una pedina nella continua lotta al potere tra Orvieto e Siena e talvolta persino l'Umbria ha trovato modo di dire la sua. Alla fine, la città cadde sotto il dominio della famiglia de' Medici (in realtà, chi non ci è mai finito almeno una volta nel corso della storia?) fino all'Unità d'Italia, quando Chiusi intraprese la sua strada verso l'indipendenza.
Cosa non perdere in città
Oltre a passeggiare ed a godersi un buon cappuccino respirando l'atmosfera che caratterizza la città presso il bar che si trova tra il museo e la chiesa, o un bel piatto di pasta al Pape Nero (via Porsenna, 61), vi sono un paio di cose che non dovresti lasciarti scappare; se non hai molto tempo a disposizione, o hai programmato solo una visita veloce a Chiusi, non preoccuparti, il centro storico è molto piccolo e veloce da vedere, senza considerare che vi è parcheggio in abbondanza nella parte alta della collina.
La Città sotterranea
Questa visita ti condurrà alla scoperta di una piccola parte dei labirinti di tunnel che corrono sotto la città: sappi in anticipo che vi sono diversi scalini per scendere nei sotterranei e ricorda di portare con te una felpa anche in estate, perchè là sotto fa sempre un pò fresco. I tortuosi tunnel sono stati scavati nella pietra e sono caratterizzati da una ricca collezione di lapidi; in particolare, ho apprezzato come la nostra guida si sia impegnata ad aiutarci a decifrare le lapidi, insegnandoci a leggere non solo alcune delle lettere ma anche qualche interessante - ed insolita - informazione sulle civiltà etrusca e romana che, per un periodo, co-abitarono a Chiusi.
Museo della Cattedrale
Mi è piaciuto molto anche il breve tour ed il museo, anch'esso molto contenuto: anche se vi era una breve introduzione alla chiesa, le nostre guide - giovani ed entusiaste - hanno speso molto tempo a spiegarci l'uso della galleria e del sistema di filtraggio e raccolta delle acque della popolazione etrusca. Per un lungo periodo di tempo, secondo la tradizione popolare, il luogo di sepoltura del Re Porsenna è stato nascosto tra i tunnel sotterranei ubicati sotto Chiusi; premesso questo, la nostra guida ci ha assicurato - ed aggiungerei con poco entusiasmo - che durante i lavori di recupero e gli scavi, non è stato rinvenuto niente a riguardo. In realtà, questi tunnel sono acquedotti etruschi comprensivi di gallerie di differenti misure e differenti profondità.
Cattedrale di S. Secondiano
Una delle più antiche chiese toscane
La cattedrale di Chiusi fu costruita dal vescovo fiorentino nella metà del VI secolo con l'utilizzo di materiale di recupero. Ciò nonostante, la facciata in travertino dell'architetto senese Giuseppe Partini risale alla fine del 19° secolo, così come gli affreschi all'interno della chiesa, realizzati in uno stile che imita il mosaico dal pittore senese Arturo Viligiardi. Ti consiglio vivamente di investire 50 centesimi per illuminare la chiesa: la decorazione interna è semplicemente stupefacente...anche se è un'imitazione!
Museo Etrusco
Se sei una persona curiosa, questo è il museo che fa per te
Le collezioni esposte all'interno di questo museo valgono davvero la pena, sono molto ben organizzate e altrettanto ben rappresentate; ti consiglio di chiedere del tablet che viene fornito gratuitamente e che ti darà informazioni dettagliate sulle statue e sui manufatti anche in inglese. Tempo permettendo, iscriviti al tour con guida delle tombe etrusche (la guida è inclusa nel costo del tour) situate a 2 km di distanza dalle mura cittadine - ricorda, però, che devi pensare da solo al trasporto per arrivare alle tombe, ma una visita all'interno ricompenserà abbondantemente tutti gli sforzi!
PS. Non è molto ben pubblicizzata, ma proprio accanto al museo si trova un'altra esposizione in italiano dove potrai ammirare qualche magnifico esempio in 3D delle tombe, per cui se non riesci ad unirti al tour sopra menzionato, potrai almeno avere un'idea di ciò che ti sei perso!
Chiesa di San Francesco
Questa strana chiesetta e convento vanta un esterno fatto tutto di mattoni e realizzato nel XIII secolo in stile gotico-francescano; l'interno, è composto da una sola navata e, con tutta probabilità, ha incorporato un'antica chiesa lombarda dedicata all'arcangelo Michele. E' un piccolo e suggestivo angolino all'interno di Chiusi che vale la pena vedere.
Nelle vicinanze:
Ti accorgerai sin da subito che l'area non è solo ricca di alternative ed incantevoli borghi da visitare, ma vanta un'antica tradizione culinaria e vinicola: tra i piatti che ti consiglio di provare, vi sono "i pici col sugo", ovvero spaghetti più spessi del normale, fatti a mano e conditi con il sugo di carne, accompagnati da un bicchiere di buon vino locale o, meglio ancora, di vino Nobile di Montepulciano.
Cetona
Ubicata a breve distanza da Chiusi, ai piedi del famoso Monte Cetona, questa località è perfetta soprattutto per chi ama fare trekking e passeggiate nella natura. Ospita anche due musei interessanti, uno dei quali risulterà particolarmente attraente per i più piccoli con una mentalità ed un'attitudine esplorativa...ma anche per gli adulti! La località è ricca di fascino, che potrai apprezzare anche senza visitare i musei. Ulteriori info su Cetona.
Sarteano
Situato ai confini tra la Val d’Orcia e la Val di Chiana, questa località vanta un passato ricco di storia ed avvenimenti che hanno contribuito allo sviluppo dell'intera area. Dai ritrovamenti attribuibili al paleolitico, alle tombe etrusche ed ai castelli e le chiese medievali, Sarteano ti coinvolgerà sin da subito con il suo fascino senza tempo. Ulteriori info su Sarteano.
Chianciano
Questa piccola, ma iper-attiva località è particolarmente ricca di attività correlate all'acqua, da quelle curative per le malattie del fegato alle piscine termali ed alle spa con servizi da resort. Prenota il tuo momento di benessere in una delle spa e rilassati con un massaggio, un bagno nella vasca idromassaggio o una bella passeggiata per ritrovarti in sintonia con la natura.
Lago di Chiusi
Presso il Lago di Chiusi ebbe luogo il leggendario volo di Santa Mustiola: perseguita ed imprigionata dall'imperatore, riuscì a raggiungere il lago costruendo una sorta di imbarcazione con il suo mantello, che le permise di attraversare lo specchio di acqua. Secondo la leggenda, ogni anno il 3 luglio, all'alba, puoi vedere la scia del mantello di Mustiola riflessa nell'acqua.
Sentiero della Bonifica
Il lago è anche uno dei più importanti luoghi di interesse ubicati lungo il Sentiero della Bonifica, un itinerario da percorrere sia a piedi che in bici di circa 62 km che unisce Chiusi ad Arezzo. Se pensi di percorrerlo in bici, considera magari di farlo solo in una direzione, e di prendere il treno per tornare indietro; prendi nota anche delle due torri di difesa militare chiamate esattamente “Beccati Questo” e “Beccati Quello”, entrambe costruite nel punto più stretto della valle, dove la Toscana si congiunge con l'Umbria, chiaro segnale delle perenni ostilità che caratterizzavano l'area (e che si spera siano state superate!)
Segna questi eventi sul calendario
Triaturris
Battaglie, tornei, banchetti, artigiani dei tempi che furono, giochi di coraggio (Tripartica) tra i vari rioni medievali ed una sfilata in colorati costumi del periodo con sbandieratori, tamburini e molto altro ancora. Tutto questo culmina con il Palio delle Torri, che per tradizione viene disputato la domenica, verso la fine di giugno.
Ruzzi della Conca
Questo è un evento davvero divertente...e forse anche un pò canzonatorio per tutte quelle località limitrofe che hanno una storia molto antica e ben documentata...perchè a Chiusi Scalo, questi tornei non hanno assolutamente nessun precedente storico! Ruzzi è un termine che in dialetto locale significa giochi e conca si riferisce al fatto che la città di Chiusi Scalo si trova in una "conca", appunto, in una sorta di valle situata ai piedi della collina per Chiusi: ecco che, dunque, il nome significa - letteralmente - giochi nella valle. Si tratta di sfilate in onore degli antenati del 1900 e di un gioco denominato Palla al Bracciale.
Muoversi a Chiusi
Chiusi è abbastanza facile da raggiungere, ha persino la sua uscita dell'autostrada. Segui le indicazioni per Chiusi, arriverai ad un semaforo, che coincide con un bivio lungo la strada: mantieniti sulla corsia di sinistra e gira a sinistra: credimi, è meglio non sbagliare e prendere il bivio nella direzione opposta, per cui cerca di fare attenzione!
C'è un treno che parte da Firenze ed arriva a Chiusi Scalo, da cui puoi prendere l'autobus per il centro della città.
A Chiusi Scalo vi sono anche diversi noleggi d'auto, tra cui troverai quello della Europcar e della Hertz.