Le tariffe più basse per il tuo Hotel in Toscana con Booking.com

Le offerte migliori direttamente dai proprietari su AgriturismoInToscana.com

Prenota Visite e Tour Guidati

Prenota il tuo Tour

Prenota i tuoi biglietti ed evita le attese!

Prenotazione Musei

Montepulciano, itinerario del Vino Nobile

L'illustre Vino Nobile

”il vino perfetto, il vino dei nobili”

Crocevia di Toscana

La graziosa cittadina di Montepulciano si sviluppa sul crinale di una collina, affacciata su ettari ed ettari di vigneti, gli stessi che producono il rinomato vino rosso Vino Nobile. Il paesaggio, il ricco bagaglio storico-culturale, le tradizioni ed ovviamente il vino rendono quest'area un must per tutti gli amanti del vino.

La disposizione della cittadina crea un dislivello di oltre 60 metri ed è proprio questa notevole ascesa che ha dato a Montepulciano una delle sue caratteristiche più distintive: le cantine sotterranee. Ma questo significa anche che salire dalla base della collina fino alla piazza principale può essere davvero un'impresa!

Insieme alla popolarità dovuta ai paesaggi da mille ed una notte, dal terreno fertile perfetto per la produzione di eccellenti vitigni e vini come quello del Vino Nobile di Montepulciano DOCG, quest'area è perfetta anche per unire il tradizionale fascino toscano al carattere locale ed i sapori tradizionali di questo posto.

Main square in Montepulciano

Come arrivare

Venendo da Firenze, prendi l'uscita Valdichiana ed in meno di 20 km ti troverai a Montepulciano (seguendo la SP327 e, una volta giunto a Pelose, gira a sinistra e prendi la SP135).
Se vieni da Roma, esci a Chiusi-Chianciano T. e, percorsi 21 km sulla SP146, ti troverai alle porte di Montepulciano.
Detto questo, molti decidono di visitare Montepulciano venendo da Siena, dopo esser stati a Pienza, che la dividono dalla nostra meta solo 15 km sulla panoramica SP146.
Il parcheggio che ti consiglio è il P8 (Via dei Filosofi, 53045) o P7 (Via dell'Oriolo, 53045), abbastanza vicini al centro.

Ubicata sulle principali vie di comunicazione che vanno da nord a sud (Arezzo / Chiusi) e da est a ovest (Val d’Orcia / Lago Trasimeno), Montepulciano ha sempre avuto un ruolo abbastanza predominante nella storia, anche se la sua crescita e la sua ricchezza sono dipese fortemente dall'ingrandimento della vallata, le cui acque infestate hanno sfortunatamente causato, spesso, problemi di malaria ed altre malattie collegate alle acque paludose e stagnanti.

Con la fine dei conflitti tra Firenze e Siena, come successe a molte altre città, Montepulciano perse la sua importanza come avamposto militare e vide cominciare il suo lento declino, fino a quando non sopraggiunse la famiglia dè Medici a reclamare il terreno paludoso ed a riportarlo al suo antico splendore: non appena, infatti, l'acqua fu prosciugata, Montepulciano si ritrovò di nuovo sulla strada della prosperità.

Oggi, una passeggiata per le via di Montepulciano è un salto indietro nel tempo, circondati da ville spettacolari, strette viuzze, panorami mozzafiato ed antiche cantine. Se riesci, ti consiglio di visitare questo borgo durante il Bravio delle Botti, evento folcloristico che si tiene per le vie del centro.

Leggi qui pr un tour virtuale di Montepulciano

Cantina of the

Montepulciano...che di tutti i vini è il Re...

La base del vino di Montepulciano è la stessa che si trova nel Chianti Classico, Orcia DOC e nel Brunello di Montalcino, soltanto lievemente diversa: Sangiovese, detto “Prugnolo Gentile”.

E grazie a questo, il vino di Montepulciano diviene uno dei primi vini italiani ad ottenere il titolo di denominazione di origine controllata (DOC) il 12 luglio 1966.

E non solo: è stato persino il primo vino in Italia a ricevere l'ulteriore riconoscimento DOCG - “denominazione di origine controllata e garantita”, che lo ha decretato come uno dei migliori vini toscani il 1 luglio 1980.

Oltre a questo famoso e pregiatissimo vino, Montepulciano vanta anche: Rosso di Montepulciano DOC, Bianco Vergine della Valdichiana DOC, Chianti Colli Senesi DOC e Vin Santo DOC.

Il nome del vino deriva da anni di riconoscimenti ricevuti da poeti e dalla nobiltà del periodo, che lo ha denominato "il vino perfetto, il vino dei nobili" e "di tutti i vini, questo è il re". Alcuni sostengono che il nome “vino nobile” derivi da queste affermazioni, ma la storia ci dimostra che Adamo Fanetti fu il primo a chiamare questo vino con il nome che conosciamo oggi.

Dopo la presentazione della produzione di famiglia e dopo l'assegnazione del prestigioso riconoscimento negli anni '30 - medaglia d'oro al Grand Prix di Parigi, Lubiana e Milano - l'appellativo di "nobile" sembrò esser più che appropriato per questa combinazione di uve e processi di invecchiamento.

Vineyards of Icario in Montepulciano

Regolamentazione per il Vino Nobile

Le regole che stanno dietro la produzione di questo grande vino (Vino Nobile di Montepulciano) sono molto precise e costituiscono le fondamenta del suo sapore unico; gli elementi da prendere in considerazione quando si parla di vino sono il terreno, le botti usate per l'invecchiamento e le miscele.

  • varietà viticole: Sangiovese, detto “Prugnolo Gentile” a Montepulciano, minimo 70%, può essere aggiunto fino ad un 30% di altre varietà autorizzate dalla Regione Toscana
  • raccolto massimo permesso 80 quintali per ettaro, con una resa effettiva di vino del 70%
  • il vino può essere venduto soltanto dopo esser stato invecchiato per due anni (tre per la Riserva) ed in ogni caso dopo aver passato una serie di test chimici ed organolettici condotti da una giuria ministeriale
  • i processi di vinificazione ed invecchiamento devono aver luogo - per legge - all'interno dei confini municipali di Montepulciano

Particolare del Vino Nobile di Montepulciano è il processo di invecchiamento di almeno due anni a partire dal 1 di gennaio successivo alla raccolta. Il produttore può scegliere tra: 24 mesi in botti di legno, minimo 18 mesi in botti di legno ed il resto del tempo  in un altro tipo di contenitore, oppure minimo 12 mesi in botti di legno più un minimo di 6 mesi in bottiglia ed il resto del tempo in un altro tipo di contenitore.

Cosa aspettarsi quando si assaggia il vino

Il vino nobile di Montepulciano è di un profondo colore rosso rubino che, con l'invecchiamento, si trasforma in rosso granato; è corposo, con un intenso ma delicato aroma caratterizzato da sfumature di amarena, mora e frutti di bosco, prugna, ciliegia ed oliva, oltre che da tracce floreali come quello di violetta, ma anche di erbe e terra. Ha un sapore fresco e frizzante, mentre l'accento tanninico è abbastanza pronunciato, sebbene con il processo di invecchiamento diventi più morbido e raffinato.

Color, bouquet and body of Vino Nobile Montepulciano

Degustazioni, ecco dove andare

Montepulciano offre un'esperienza unica in Toscana quando si parla di "eno-degustazioni": invece di prendere l'auto e guidare da una cantina panoramica all'altra, dovrai semplicemente passeggiare per le strade medievali di questo borgo per imbatterti in alcuni dei luoghi più autentici e storici dove vengono invecchiati i vini. Queste cantine sono state costruite sotto la città, motivo per cui sarai circondato da un contesto speciale e suggestivo durante le degustazioni. Leggi il nostro articolo dedicato su come portare a casa o spedire dell'ottimo vino toscano come souvenir del tuo viaggio.

Di seguito troverai una lista dei nostri posti preferiti, sia dentro che fuori le mura cittadine.

Cantine Fanetti

Il padre del Vino Nobile apre le porte della sua cantina durante tutto l'anno a coloro che desiderano visitare il luogo dove tutto ebbe inizio e dove ancora si usano i metodi tradizionali per dar vita ai vini, dove tre generazioni hanno tutte realizzato prodotti di qualità vincitori di premi e riconoscimenti.

Sito ufficiale

Vineyards di Fanetti in Montepulciano

Villa S. Anna

Una squadra tutta al femminile quella di Villa S. Anna, dedita alla produzione di vini spettacolari appena fuori Montepulciano. Lo scopo è quello di migliorare ed incrementare la loro produzione con una maggiore densità di piante - e nuovi vigneti - per ettaro, sostituendo botti e tini con le giuste tempistiche e prendendosi cura in modo scrupoloso di queste secolari cantine sotterranee dove tutti i vini vengono invecchiati a temperatura naturale.

Sito ufficiale

Villa Sant Anna Vino Nobile vineyards in Montepulciano

Salcheto

Un tocco di distinta ed elegante modernità nell'immagine, nell'architettura e nello stile di produzione. Una cantina biologica e biodinamica nel distretto del Vino Nobile nella parte sud-orientale della provincia di Siena in Toscana. Il nome deriva dai salici, componenti importanti del sapore di questi vini, che vengono continuamente ripiantati per generare biomassa per la produzione di energia elettrica che contribuisce all'autonomia della cantina dando un notevole apporto alla sostenibilità ambientale.

Sito ufficiale

Icario

Un'azienda relativamente giovane, il cui scopo è quello di unire le ricche tradizioni dell'area con un tocco di odierna modernità. 

A prima vista, il solido edificio dell'Icario evoca uno stato di perfetta armonia tra modernità e tradizione, si inserisce con naturalezza estrema all'interno del paesaggio, con pietre, luce ed attenzione per i minimi dettagli, l'amore e la passione per la natura e l'uva. 

Sito ufficiale

Modern cantine Icario in Montepulciano

Montemercurio

La filosofia di chi gestisce questo luogo è che il vino non deve essere solo buono, ma deve distinguersi dagli altri, divenendo, così, memorabile. Una visita a questa cantina ti lascerà, quindi, un ricordo non solo buono, ma soprattutto memorabile! Nei primi anni 60, il nonno Damo piantò la prima vigna, che si è trasformata, con il passare del tempo, in un'azienda familiare dove tutti sono uniti dal medesimo desiderio, ovvero quello di preservare la naturale bontà del territorio di Montepulciano, "senza mascherare o alterare i sapori e gli aromi caratteristici".

Sito ufficiale

Salcheto tasting room and enoteca near Montepulciano


Autore: Donna Scharnagl

Ho messo piede in Italia per la prima volta più di 25 anni fa ed ancora non ho trovato un buon motivo per andarmene. Dell'Italia amo il cibo, la cultura, la storia, l'arte, i paesaggi...ho menzionato già il cibo?! Mi definisco una studentessa a lungo termine. E così ho imparato che gli italiani hanno storie che vale la pena di ascoltare, storie che dipingono un quadro che mostra come il duro lavoro forgi il carattere, come la vita sia fatta di alti e bassi e quanto sia bello ridere.



Commenti

Domande? Il posto giusto dove chiedere è il nostro Forum*

* Non ci è possibile rispondere a domande poste nei commenti, per favore chiedi sul Forum!

Le nostre Guide

  • DiscoverTuscany.com
  • VisitFlorence.com
  • Chianti.com
  • Agriturismo in Toscana.com
  • Firenze Alloggio.com