Vino, olio ed i grandi sapori del Chianti Classico
Chiunque conosca il Chianti conosce anche - o almeno ha sentito parlare - della Chiantigiana, conosciuta anche come “strada 222”, nome che ricorda quasi le lunghe e mitiche strade d’oltreoceano.
Ne hai sentito parlare?
Si tratta di uno degli itinerari principali della Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori del Chianti Classico, una strada che collega Firenze con Siena e si snoda all’interno di un vasto territorio caratterizzato da vigneti, oliveti, borghi pittoreschi e cantine storiche.
Per cui se ti stai chiedendo se dovresti includerla nel tuo itinerario alla scoperta del Chianti, la risposta è...che probabilmente l’hai già fatto senza nemmeno rendertene conto!
Come trovare la strada del vino del Chianti
Alloggiare nel Chianti: è una buona idea?
Ci sono tante buone ragioni per cui scegliere di alloggiare nell’area del Chianti Classico:
- Il paesaggio
- I vigneti e gli oliveti
- L'esperienza di un autentico agriturismo
- I ristoranti tipici ed i negozi caratteristici
- I mercatini settimanali
- I borghi medievali
Se pensi che sia un itinerario diritto o circolare, sei fuori strada! Se decidi di andare per degustazioni nel Chianti con l’auto, sappi che ti troverai di fronte ad un sacco di strade a zig zag, piene di curve e tornanti che ti faranno girare la testa (soprattutto se assaggi il vino di ogni cantina in cui ti fermi!). In compenso, però, dietro ad ogni curva si cela un panorama mozzafiato su quelli che sono definiti tra gli scorci paesaggistici più belli della Toscana...e diciamolo pure, del mondo intero!!
E’ comprensibile che non tutti si sentano di visitare le numerose cantine del Chianti percorrendo l’itinerario con la propria auto: in questo caso, abbiamo dedicato un articolo su come visitare il Chianti e le sue enoteche senza l’auto.
Alcuni dei luoghi più significativi
della Strada del Vino e dell’Olio del Chianti Classico
Il Chianti Classico copre un territorio bellissimo, rinomato per il suo paesaggio caratteristico. I confini di quest’area non corrispondono a quelli di un comune o di una provincia, ma sono spiegati nei minimi dettagli nel disciplinare che regola la produzione di tutti quei prodotti che recano l’etichetta “Chianti Classico”. Di seguito abbiamo elencato alcune delle località incluse nel disciplinare ed una breve descrizione di ciò che più importante c’è da vedere. Nel primo gruppo sono descritti quei comuni totalmente compresi all’interno dell’area Chianti Classico, nel secondo, invece, quelli che fanno parte della denominazione solo parzialmente.
Greve in Chianti
Si tratta probabilmente della località più famosa del Chianti e di quella più visitata, vista la sua vicinanza alla città di Firenze; si sviluppa intorno alla piazza principale, a forma triangolare, che ospita spesso i tipici mercatini settimanali con i prodotti locali ed eventi a cui - se ti trovi in zona - merita partecipare!
Per ulteriori informazioni su Greve, leggi il nostro articolo dedicato.
Radda in Chianti
Il “quartier generale” di quella che, nel 1300, era la Lega originale del Chianti Classico; merita almeno una visita fugace per un gelato o per ammirare il bellissimo panorama che si distende ai suoi piedi, il centro storico è molto caratteristico e non avrai difficoltà a trovare parcheggio per la tua auto.
Per ulteriori informazioni su Radda, leggi il nostro articolo dedicato.
Castellina in Chianti
Questa località ha diverse ragioni per essere visitata, a partire dall’antico castello, dall’adiacente museo archeologico e dalle gallerie percorribili a piedi che la circondano. Se ti avanza un pò di tempo, ti consiglio di fare un salto anche alle vicine tombe etrusche.
Per ulteriori informazioni su Castellina, leggi il nostro articolo dedicato.
Gaiole in Chianti
Località molto piccola, ma senza dubbio molto caratteristica e particolare. Se ti fermi a Gaiole, un caffè o un pranzetto al tipico bar della piazza principale è d’obbligo, prima di visitare il paesaggio collinare che la circonda, forse uno dei più rappresentativi della Toscana e del Chianti.
Per ulteriori informazioni su Gaiole, leggi il nostro articolo dedicato.
Il Chianti Classico non finisce qui...
Seppure in misura minore, le seguenti località fanno parte del Chianti Classico e della Strada del Vino, per cui se ti trovi nelle vicinanze, ti consiglio di farci almeno un salto veloce per godere del panorama mozzafiato, per respirare un pò della loro storia e cultura ed, ovviamente, per assaggiarne i prodotti tipici, tra cui il vino e l’olio.
Castelnuovo Berardenga
Se sei interessato a scoprire le ricette tipiche del Chianti Classico, Castelnuovo è il posto dove fermarsi! E’ anche profondamente radicata nel territorio del Chianti Senese, per cui è possibile notare un distinto cambiamento nel paesaggio.
Per ulteriori informazioni su Castelnuovo, leggi il nostro articolo dedicato.
Barberino Val d’Elsa
Ci troviamo sul lato occidentale del Chianti Classico, in un piccolo borgo il cui passato sembra esser ancora molto presente. Molto spesso coinvolta nell’eterno conflitto per il potere sul territorio tra Siena e Firenze, Barberino ha conservato molto del suo aspetto medievale.
Per ulteriori informazioni su Barberino, leggi il nostro articolo dedicato.
San Casciano Val di Pesa
Si tratta di uno dei primi piccoli e caratteristici borghi del Chianti occidentale che si incontrano se si decide di fare un’escursione fuori Firenze ed un ottimo punto di partenza per visitare il Chianti Classico.
Per ulteriori informazioni su San Casciano, leggi il nostro articolo dedicato.
Poggibonsi
Troppo spesso trascurata per il suo aspetto in qualche modo “troppo moderno”, Poggibonsi offre, invece, diversi luoghi storici da visitare ed attività interessanti da fare; inoltre, è ubicata proprio a nord di Siena e vicino alla Rocca di Staggia, da vedere senza dubbio.
Tavarnelle Val di Pesa
E’ forse maggiormente conosciuta per la Badia di Passignano, un monastero che risale al Medioevo; se ti avanza un pò di tempo, ti consiglio di visitare anche il pittoresco borgo di San Donato in Poggio.
Il Chianti Classico ed i suoi prodotti tipici
Il prodotto più tipico di quest’area è senza dubbio il Vino Chianti Classico DOCG, prodotto seguendo una rigida regolamentazione. L’elemento distintivo e sempre presente del vino Chianti è il vitigno Sangiovese, combinato con altre uve rosse - dette anche “bacche rosse” come il Canaiolo o il Colorino. Una bottiglia di vino Chianti Classico si riconosce dal simbolo del Gallo Nero all’interno di un cerchio rosso, che dal lontano 1924 contraddistingue inequivocabilmente questi vini.
Un altro prodotto caratteristico di quest’area è l’Olio Extra Vergine di Oliva DOP Chianti Classico: questa specialità dal colore verde/oro viene prodotta con la frangitura a freddo di varietà di olive specifiche della zona come Frantoio, Correggiola, Moraiolo e Leccino.
Forse un pò meno conosciuto al di fuori dei confini toscani, il Vinsanto del Chianti Classico DOC rimane uno tra i prodotti caratteristici del Chianti, realizzato con vitigni Malvasia e Trebbiano debitamente “appassiti” - tipo l’uvetta - prima della spremitura. Questo tipo di liquore viene fatto invecchiare per lunghi periodi di tempo che talvolta superano addirittura i 5 anni, in piccole botti in legno dette “caratelli” e servito per tradizione con i classici cantucci.
Ma il Chianti non è solo sinonimo di ottimi vini ed un olio DOC, ma anche di una tradizione culinaria fatta di ricette contadine e tradizionali che si tramandano di generazione in generazione. Particolarmente rinomata è la pasta fatta in casa, di cui ce ne sono molte varianti, la carne chianina e tutta la gamma di affettati di maiale, cinghiale e della famosa cinta senese.
Come in tutta la Toscana, anche nel Chianti vi è una radicata tradizione nella coltivazione di ortaggi, come i carciofi, gli spinaci ed i pomodori di ogni tipo e forma; e poi ci sono i prodotti che non si coltivano negli orti come i porcini, gli asparagi selvatici, i tartufi e le castagne. Molte delle località del Chianti vantano anche un’ampia selezione di formaggi tipici (sia di capra che di pecora), di miele e, ultimamente, anche lo zafferano è tornato alla ribalta.
In conclusione, anche se non hai precedentemente programmato di includere la famosa via Chiantigiana nel tuo itinerario in Toscana, con tutta probabilità l’hai percorsa senza saperlo se hai visitato la zona del Chianti Classico che, tra pittoreschi borghi medievali, sapori e profumi dal timbro inconfondibile, rimarrà sicuramente uno dei luoghi indimenticabili del tuo soggiorno in Toscana.