San Martino, il Timido Duomo di Lucca
- Indirizzo
- Piazza San Martino
- Ingresso (dal 15 marzo 2014)
- Per la cattedrale e sacrestia, 3 euro; cinque spazi (cattedrale e sacrestia; museo; chiesa di S. Giovanni; scavi archeologici e campanile), 7 euro; due spazi (cattedrale e museo o cattedrale e San Giovanni), 5 euro. Per le famiglie fino a 5 persone, riduzione per tutti gli spazi a 20 euro. Ingresso gratis per i ragazzi fino ai 14 anni accompagnati dai genitori. Per i gruppi oltre i 15 componenti, sconti di 2 euro a testa.
- Orario
- lunedì-venerdi 9.30-17.45, sabato 9.30-16.45, domenica 9.30-10.15 e 11-17
- Sito web
- http://www.museocattedralelucca.it/
Il Duomo di Lucca si trova in un luogo appartato del centro storico, un pò fuori dal canonico percorso dei turisti che attraversa la città (quella dentro le mura, per intendersi) seguendo la celebre via detta Il Fillungo.
Naturalmente, questa insolita collocazione ha un suo perchè: al periodo in cui fu costruito, durante il VI secolo, l’area più centrale, ed urbanisticamente parlando più importante, era troppo congestionata (solo più tardi, infatti, la celebre piazza di San Michele, in pieno centro storico, sarà disponibile per la costruzione dell’omonima chiesa), per cui fu scelta la piazza dove si affacciavano altri edifici religiosi, tra cui il battistero: Piazza San Martino.
Se arrivate in treno, una volta usciti dalla stazione ed entrati all’interno della città attraverso il più vicino varco delle mura (le celebri mura di Lucca, note in tutto il mondo per essere percorribili nella totalità della loro lunghezza), la piazza si trova poco distante: la potrete individuare dal campanile che svetta alto sopra il resto degli edifici e che potrete scorgere già appena entrati all’interno delle mura.
Il Duomo, un caratteristico esempio di gotico...lucchese!
Rimaneggiato nel corso degli anni almeno un altro paio di volte, il Duomo si presenta in tutta la sua graziosa e storica umiltà a chi si affaccia per la prima volta in questa piazza, dove una moltitudine di edifici religiosi e civili ed epoche e stili architettonici diversi si alternano e danno vita, con i propri colori, a questo luogo quasi anonimo alla prima impressione.
Certo è che il contesto, così come l’edificio, sono un pò distanti da quelli del duomo di Firenze, ma non per questo meno affascinanti.
Il Duomo si presenta in stile gotico romanico, con una facciata in marmo policromo che ricorda molto quella del Duomo di Pisa (sebbene qui siano stati aggiunti bassorilievi e raffigurazioni dedicati al Santo Patrono del Duomo, San Martino appunto - e della città -) a cui è addossato un porticato con tre arcate. Si dice che un tempo sotto questo porticato si radunassero i cambiavalute per commerciare con i numerosi pellegrini che viaggiavano lungo la Via Francigena, di cui Lucca era un importante tappa e punto di collegamento, oltre che meta stessa di pellegrinaggio.
Il Volto Santo, un’opera a dir poco...leggendaria
Proprio all’interno del Duomo, infatti, è custodito il leggendario Volto Santo, che si dice sia stato scolpito da Nicodemo, discepolo di Cristo, per immortalare le sembianze del Suo volto ed abbia attraversato - indenne - infinite avversità per poi giungere nelle mani del vescovo di Lucca nell’ottavo secolo. La sua importanza crebbe così tanto da divenire il simbolo della città.
Talvolta mi sembra quasi di sentire il brusio della gente che da lontano sale mano a mano che ci si avvicina al porticato, dove allegre e multietniche folle di visitatori, pellegrini, commercianti e religiosi rendevano questo luogo sacro pieno di vita e... di chiassoso rispetto! Forse, come sembrano avvertire le iscrizioni, sarà stata proprio la sacralità del luogo a far da garanzia contro eventuali frodi...chi lo sa!
Non tutte le volte che mi reco in Piazza San Martino entro dentro il Duomo, ma lo consiglio a chi non ci fosse mai stato. Dall’interno, in effetti, si percepisce ancora di più quel senso di verticalità tipico del gotico che l’aspetto esterno conferisce solo in parte, sebbene gli archi a tutto sesto ( e non sesto acuto - per intendersi, i primi sono quelli di forma tondeggiante, i secondi sono caratterizzati invece dalla punta con cui culmina l’arco) affievoliscono un pò questa sensazione.
Ilaria del Carretto, alias La Signora Guinigi
Oltre alle numerose opere di artisti italiani per lo più rinascimentali, come il Tintoretto e Fra Bartolomeo, il Duomo è conosciuto per ospitare tre grandi opere d’arte, la prima delle quali è il monumento funebre a Ilaria del Carretto, realizzato da Jacopo della Quercia a commemorazione della povera moglie di Paolo Guinigi (influente politico della città, alla cui famiglia è dovuta la costruzione della celebre Torre Guinigi, quella con l’albero in cima), deceduta in giovanissima età per conseguenze del parto. Le altre sono la Madonna in trono con il Bambino ed i Santi, del Ghirlandaio e, naturalmente, il crocifisso ligneo del Volto Santo, attribuito a Matteo Cividali ed ospitato all’interno del Tempietto del Volto Santo, realizzato in epoca successiva.
Il Crocifisso è il protagonista d'eccellenza di un evento che si tiene tradizionalmente a Lucca ogni 14 settembre, la Festa di Santa Croce. E' un'occasione davvero emozionante e coinvolgente per fare un giro tra le stradine del centro storico e godersi, allo stesso tempo, lo spettacolo della città completamente illuminata!
Come muoversi
Se volete un consiglio, in città spostatevi preferibilmente con la bicicletta: oltre ad essere verde ed ecologico, è anche il mezzo ideale per muoversi agilmente nel traffico e tra le viuzze del centro storico senza incorrere nei numerosi sensi unici e zone a traffico limitato. Lucca, infatti, oltre ad essere la città delle 100 chiese, è la città per eccellenza della bicicletta: troverete dove noleggiare biciclette - a prezzi modici, approssimativamente dalle 3 euro all’ora alle 15 euro giornaliere, a seconda del noleggio a cui vi rivolgete , quindi non abbiate timore di parcheggiare la vostra macchina fuori dalle mura o di arrivare direttamente in treno!