Il Meravaglioso paradiso verde di Villa Reale di Marlia, appena fuori Lucca
Villa Reale di Marlia è un monumento nazionale, visto che è stato il palazzo reale durante il breve regno di Elisa Bonaparte (sorella di Napoleone) come principessa di Lucca dal 1806 fino al 1814, quando dovette lasciare la villa dopo la caduta di Napoleone. Villa Reale si trova a soli 10 km dal centro della città di Lucca e a 30 minuti dal centro termale di Montecatini Terme. Chiunque sia interessato dalla Storia sarà affascinato dalla visita ai giardini della Villa, una tappa davvero unica da aggiungere al proprio itinerario, per non parlare di chi ama i giardini, storici e non. Se vi sono piaciuti i Giardini di Boboli a Firenze, quelli di Villa Reale di Marlia non sono da meno!
Il parco è una incantevole oasi verde facilmente raggiungibile in auto da Lucca (vi è abbondanza di parcheggio gratuito) o con i mezzi pubblici (con il bus di linea 59 dal piazzale Verdi, la stazione o le mura). Sapevo che i giardini di Villa Marlia erano grandi, ma non mi ero resa conto di quanto fino a che non abbiamo avuto occasione di visitarli con la nostra guida, Michela. Ci è stato consigliato di dedicare un minimo di 2 ore per la visita. Adesso che anche parte della villa ed la Palazzina dell'Orologio è stata aperta al pubblico probabilmente conviene prevedere per lo meno 3 ore per la visita. I giardini sono stati progettati per essere godibili da tutti quindi loro stessi ti invitano ad una visita più estesa.
Non solo i giardini sono il posto ideale per un picnic, ma questi ultimi sono esplicitamente consigliati, sia che si porti il cestino da casa sia che si compri qualcosa da mangiare al bar centralmente localizzato all'interno del giardino. I cani al guinzaglio sono i benvenuti, naturalmente pulendo dietro di loro. Le nostre visite si sono svolte a giugno, quindi ci siamo persi la favolosa fioritura delle antiche camelie, ma c'erano tantissimi altri fiori, incluso tante rose dietro la villa e all'interno del parco, con tutte le gradazioni di verde nelle diverse varietà di piante ed alberi presenti. Troverete i giardini meravigliosi da visitare in ogni periodo dell'anno (da marzo ad ottobre, quando sono generalmente aperti).
Pianificare la vostra visita ai giardini
Come ho scritto sopra, vi consiglierei di concedervi almeno 2 ore per percorrere tranquillamente l'anello che attraversa tutto il parco, ma se volete anche visitare la Villa e Palazzina dell'Orologio, è bene considerare un tempo maggiore. Se avete il tempo, direi di prevedere una mattinata intera, portandovi un picnic per il pranzo e poi godersi una giornata all'aperto in questi giardini meravigliosi fino a quando volete, senza fretta. Potrebbe benissimo rivelarsi una delle esperienze più romantiche e piacevoli della vostra vacanza in Toscana. Se poi non avete tempo o voglia di prepararvi per un picnic, la proprietà adesso ha il proprio Bar per acquistare un pranzo, snack e da bere all'interno del giardino.
L'ultimo rinnovamento in ordine di tempo di questi immensi giardini è iniziato nel 2015, la villa e la Palazzina dell'Orologio sono stati riaperta per visite con un App gratuita dedicata. Alla Palazzina, è possibile visitare una stanza delle miniature, tutte restaurate, che riscostruisce in dettaglio sia la villa che la Palazzina, così da capire come erano usate le due ville in un tempo passato.
Soggiornare a Lucca
Lucca è una ottima base per esplorare la Toscana: L'aeroporto della vicina Pisa è un comodo punto di arrivo, la città offre molti punti di interesse, ristoranti, spazi verdi, terme nelle vicinanze e montagne vicine per sport all'aperto.
All'arrivo a Villa Reale
All'arrivo alla villa, la biglietteria si trova nelle palazzine gemelle che si trovano subito all'entrata, in quella di destra per essere precisi. Qui, insieme al biglietto, riceverete un utile brochure con mappa dei giardini. Sulla destra del palazzino di sinistra troverete i bagni, vi consiglio una breve fermata prima di addentrarsi nei grandi giardini.
Potete arrivare fin qui con la macchina, c'è parcheggio all'inizio del viale che arriva fin qui o altrimenti preseguire tra le due palazzine fino a che non arriverete al parcheggio dedicato. Se arrivate con il pullman da Lucca, la fermata sarà proprio qui sulla destra davanti al cancello della Villa.
Un consiglio molto veloce: prima di programmare la vostra visita alla Villa Reale di Marlia, date una occhiata alla loro pagina degli eventi sul sito ufficiale perchè ci sono spesso concerti di musica classica o jazz, rievocazioni storiche e picnic al tramonto che hanno luogo nei giardini e che renderebbero la vostra visita ancora più speciale.
La storia di Villa Marlia, in breve
Fra le molte ville che caratterizzano la campagna di Lucca Villa Marlia è una delle più elaborate, grazie al suo passato lungo ed intenso che inizia nell'alto medioevo, quando il nucleo principale era una fortezza. Diverse famiglie di mercanti si sono alternate nella proprietà attraverso gli anni fino al secolo XVII quando è passata alle nobili famiglie Olivieri ed Orsetti. Durante questo periodo, i giardini hanno preso l'aspetto tipico del periodo Barocco, con la creazione di ampi viali per carrozze, corti e giardini di impatto scenico come il Teatro della Verzura (il primo teatro naturale in tutta Europa) ed il Giardino dei Limoni. E' anche in questo periodo che fu costruita l'elegante Palazzina dell'Orologio.
Il culmine nella storia e nella crescita della villa si ebbe quando Napoleone nominò sua sorella Elisa Bonaparte Baciocchi principessa di Piombino e Lucca e poi Gran Duchessa di Toscana. Quest'ultima acquisto la villa nel 1806 e fu allora che fu ribattezzata Villa Reale, visto lo stato regale della sua nuova proprietaria. Elisa Bonaparte effettuò diversi cambiamenti ai giardini, estendendo la proprietà, aggiungendo delle residenze vicine al corpo principale della villa, ed espandendo la villa stessa. Introdusse inoltre molte nuove piante ed alberi in Toscana, compreso le camelie. Il cambiamento più significativo fu creare l'ampia estensione del giardino dalla villa che ha dato luogo ad una graduale discesa, che termina con un lago alla fine, in accordo allo stile romantico del periodo. Il lago era allora più piccolo dell'attuale, che è stato espanso negli anni '20, un'altro importante periodo di crescita per la configurazione dei giardini che ammiriamo oggi.
I giardini di Villa Marlia sono il risultato di una combinazione di modifiche fatte da Elisa Bonaparte e dai successivi proprietari della tenuta: passeggiare in questi giardini è come essere in un museo vivente e ripercorrere la sua storia. Dopo la partenza di Elisa, la villa passò ai Borboni e continuò ad essere uno dei luoghi preferiti per tenere feste per la corte reale. La proprietà continuò ad essere passata di erede in erede fino a che l'ultimo dei Borboni morì ed allora la villa ed i suoi arredi furono messi in vendita.
Nei primi anni '20, il conte e la contessa Pecci-Blunt acquistarono la tenuta ed iniziarono a farla crescere: il famoso architetto francese Jacques Greber fu incaricato di creare il campo da tennis, una pista da bocce e la piscina.
Numerose personalità furono ospitate dai Pecci-Blunts, che trascorrevano i mesi estivi presso la Villa. Grazie in gran parte ad Anna Laetitia (detta Mimì), grande mecenate con un occhio per il talento, Villa Reale visse un periodo di vivace attività culturale, con ospiti tra cui Jean Cocteau, Paul Valery e il pittore Afro, solo per citarne alcuni. Il salotto alla moda di Mimì ha attirato membri della nobiltà internazionale e del jet-set, tra cui Jacqueline Kennedy e il Duca e la Duchessa di Windsor.
Nella brochure che si riceve visitando la villa, così come sul sito ufficiale e nell'App, sono disponibili maggiori dettagli sui vari stadi di trasformazione della villa e dei giardini. I giardini sono sempre molto curati per tutto l'anno e si troveranno sempre dei tesori da ammirare fra le mura verdi dei giardini, in qualsiasi periodo si decida di visitarli.
Nel tardo rinascimento i giardini si espansero in grandezza e bellezza, divennero più simmetrici, e si popolarono di fontane, statue, grotte, organi d'acqua ed altre caratteristiche per il piacere dei proprietari e la sorpresa dei visitatori. Pur espandendosi e cambiando la parte principale dei giardini è stata rinnovata in modo da mantenere lo stile e l'aspetto che ha caratterizzato la villa nei secoli.
E' facile passeggiare ed orientarsi nei giardini, anche con un passeggino (a ruote grandi), come avevamo noi in una delle nostre visite. L'unica parte in cui si possono avere problemi con passeggini o sedie a rotelle è la parte chiamata "via delle camelie" proprio all'inizio ma la parte centrale, che abbiamo seguito, è certamente fattibile. Il parco offre tantissime opportunità per fare foto bellissime, e come potete vedere dalle tante foto di questo articolo è stato difficile fare una selezione!
Visto che ci sono così tante zone degli immensi giardini da scoprire, ne evidenziamo alcune fra le più belle e caratteristiche, invitandovi naturalmente a visitarli per vedere tutti con i vostri occhi, che è naturalmente la cosa migliore!
Il Viale delle Camelie
Vi sono più di trenta varietà di camelie piantate lungo l'area dedicata a queste magnifiche piante introdotte in Toscana da Elisa Bonaparte grazie a sua cognata Giuseppina ed al suo amore per le piante esotiche, che coltivava nella sua residenza di Malmaison, appena fuori Parigi. E' attraverso queste due donne che le camelie, così il glicine che oggi si trova ovunque a Lucca ed in Toscana, così come la mimosa furono inizialmente introdotte in Toscana.
Se vi piacciono particolarmente le camelie, lungo il viale ad esse dedicato troverete che ogni varietà è accompagnata da un QR code e da informazioni dettagliate. Vi sono documenti che provano ad esempio che la Camelia japonica arrivò in Toscana attraverso la notevole consegna di piante rare ricevute da Elisa Bonaparte Baciocchi da suo fratello Giuseppe, Re di Napoli, nel 1808. Da Napoli arrivarono anche magnolie, tulipani, ginkgo biloba e piantaggini.
Il momento dell'anno migliore per apprezzare in pieno la fioritura delle camelie è in febbraio, marzo ed aprile.
Il Lago
Anche se il lago era contemplato durante il regno di Elisa, quello che ammiriamo oggi fu in realtà costruito più di cento anni dopo che la principessa regnante abbandonò la villa. Progettato dall'architetto francese Jacques Greber nel 1924, il lago, che si trova nella parte a sud dei giardini, aveva piccole barche così che gli ospiti potevano arrivare ad una piccola isola che si trova al suo interno. Al giorno d'oggi è un punto di riferimento nella scenografia del giardino, e costituisce una magnifica cornice per ammirare la villa dalla distanza. Non vi sono barche oggi, ma chissa se per un futuro...
Interessante: Il lago ha una funziona pratica importante. L'acqua scorre dal retro della villa e dal Teatro d'Acqua verso il lato sinistro dei giardini e nel ruscello lungo la Via delle Camelie e finisce nel lago. Poi, un innovativo sistema di pompe riporta l'acqua in alto lungo il lato destro del giardino per alimentare le numerose fontane attraverso un complesso sistema di canali sotterranei!
Il Giardino all'Italiana
Uno fra i pochi giardini esistenti, il giardino all'italiana di Villa Marlia, é situato proprio dietro la Villa del Vescovo, una delle aggiunte che Elisa Bonaparte commissionò durante la sua permanenza qui. Ci sono in realtà due giardini, quello sopraelevato sulla terrazza con prato ed una magnifica magnolia grandiflora blu al suo centro.
Dietro alla Villa del Vescovo (che è al momento in fase di rinnovo e nella quale i proprietari di Villa Reale intendono vivere) vi è l'area del giardino che è andata incontro ai maggiori cambiamenti negli anni '20. Questa area ospita il campo da tennis e la piscina - che non è stata rinnovata ancora.... sarebbe interessante se rimanesse così, ma è prevista una ristrutturazione completa - che offrono uno scorcio intrigante su questa epoca. La piscina ha insoliti spogliatoi in stile Liberty, trampolino in legno e si caratterizza per i suoi colori accesi. Aveva un potente sistema di riscaldamento dell'acqua, tuttora esistente.
Puoi quasi immaginare la piscina prendere vita con feste in piscina dove celebrità e ospiti nobili si mescolavano e si divertivano a socializzare. Molti personaggi illustri trascorrevano qui giornate spensierate in piscina, tra cui il pittore Salvador Dalì e lo scrittore Alberto Moravia, che si divertiva anche a giocare a croquet.
Se andate nei bagni vicino alle Limonaie, troverete tante foto di quest'epoca sulle pareti che vi daranno un idea delle feste e ospiti della villa ;-).
La Grotta di Pan
Questa suggestiva grotta con i suoi misteriosi mostri marini ricorda la grotta del Buontalenti nei giardini di Boboli a Firenze. Non sono certa quando fu costruita, visto che non sembra essere stata parte della villa prima del periodo di Elisa Bonaparte. Forse è stata da lei commissionata quando acquistò questa porzione delle proprietà circostanti, incluso la Villa del Vescovo. Il giardino spagnolo e la piscina, vicini alla grotta, sono tutte e due di un tempo successivo, quindi potrebbe essere che la grotta esisteva già come parte di un altro giardino che è stato aggiunto a Villa Marlia nei secoli.
Gli artisti, chiamati da importanti famiglie italiane a costruire grotte a scopo decorativo simili a quella naturali, spesso utilizzavano vere concrezioni calcaree asportate dalle vere caverne. Le grotte erano decorate con fontane, sculture ed affreschi, spesso ispirate da temi fantastici con riferimenti all'alchemia.
Abbiamo avuto la fortuna di ammirare i giochi d'acqua (che sopresa!) attivarsi all'improvviso nella grotta, soprattutto perchè Michela sa dove sono i rubinetti giusti ;-) Zampilli dal soffitto e dalle pareti hanno creato dei piccoli arcobaleni mostrandoci come è stata pensata davvero la grotta con l'acqua che scorre.
Il Giardino Spagnolo
Cosa è un giardino spagnolo?
Tradizionalmente questi giardini hanno la forma di una croce, che segue i quattro punti cardinali, ed include vari specchi d'acqua e canali dove l'acqua si riflette e scorre creando un suono dall'effetto rilassante: il modello originale sono i giardini spagnoli di Alhambra. Spesso hanno alberi da frutto e piante profumate dando luogo ad una esperienza sensoriale fatta di suoni, colori e fragranze.
Il giardino spagnolo di Villa Marlia offre dei piacevolissimi canali d'acqua che scorre attraverso le rose ed i limoni, invitando il visitatore a sedersi e godere del suono rilassante dell'acqua e l'atmosfera tranquilla che crea.
La bellezza sofisticata di questo giardini fu progettata attorno al 1924 dall'architetto francese del paesaggio Jacques Greber in stile Art Deco, così come la piscina e le altre aree dedicate allo sport (il campo da tennis e la pista di bocce) e l'espansione del laghetto.
Il giardino spagnolo si trova circa a metà dell'itinerario consigliato nel visitare il giardino, quindi c'è ancora tanto da vedere e da godersi!
Il giardino dei limoni
Lo sapevi?
Gli alberi di limone divennero un punto fisso nei giardini toscani nei primi anni del 1400 con Cosimo de' Medici. Questa tradizione continuò con Francesco I de' Medici (1541 – 1587), Granduca di Toscana Grand Duke of Tuscany e uno dei primi collezionisti al mondo di alberi di agrumi.
Il design di questo giardino è basato sul modello barocco dato al parco di Villa Reale dalla famiglia Orsetti nel 1600. Al centro spicca il laghetto dei pesci con due statue bianche distese che rappresentano i principali fiumi nell'area: l'Arno, che si origina in Casentino ed il Serchio, che nasce in Lunigiana e Garfagnana.
In aggiunta al laghetto vi sono oltre 200 vasi di piante di agrumi, in particolare di limoni. Vi sono anche 6 grandi alberi di magnolia, a cui è stato dato la forma di grandi coni così che sembrano giganteschi alberi di Natale. Deve essere uno spettacolo quando sono in fiore! Le magnolie furono piantate durante il regno di Elisa Bonaparte agli inizi del secolo diciannovesimo.
Il teatro di Verzura
Si tratta del più vecchio teatro "naturale" d'Europa! Il palcoscenio e le mura sono create con piante, tagliate in modo da creare nicchie ed angoli nascosti.
Piantato nel 1690 dalla famiglia Orsetti, proprietari originali della villa, la sua profondità complessiva è di 24 metri.
Questo "teatro verde" è intrigante ed è stato utilizzato per veri concerti e spettacoli teatrali durante il regno di Elisa Bonaparte. Il grande Paganini ha tenuto dei concerti qui! Passeggiando fra i suoi tanti archi e nicchi non è difficile immaginare che sia stato un luogo perfetto anche per incontri clandestini ;-).
Il Teatro d'Acqua dietro la Villa
Questo bellissimo giardino barocco è formato da un grande specchio d'acqua semi-circolare con cascate che fluiscono da cinque grandi maschere, con fontane e rose dai bellissimo colori. Si trova proprio dietro Villa Reale, ed è quindi il più facile da ammirare dalla Villa, particolarmente se avete il tempo limitato. Difficile non rimanere incantati dallo spettacolo delle begonie bianche, rosa e rosse accompagnate dalla musica dell'acqua che si riversa fra i vari livelli. Se visitate il parco a maggio e giugno, troverete le rose in fioritura.
La Villa e la Palazzina dell'Orologio
Diverse sale al piano terra e al primo piano della Villa sono aperte al pubblico dall'estate 2019 e al primo piano della Palazzina dell'Orologio da questo anno, 2021. Consiglio vivamente di aggiungere alla vostra visita la Villa e la Palazzina (entrambe le ville e le loro collezioni sono opzionali, puoi aggiungerle al biglietto per i giardini) in quanto gli arredi e le collezioni all'interno sono piuttosto spettacolari e unici.
Se ricordate nella breve storia sopra, vi avevo raccontato che la villa ei suoi arredi furono venduti dopo la scomparsa dell'ultimo dei Borboni alla fine del XIX secolo. Quando il Conte e la Contessa Pecci-Blunt acquistarono la proprietà circa 30 anni dopo, misero molto lavoro e risorse per rintracciare e riacquistare gli arredi originali del secolo precedente o almeno del periodo giusto per ridecorare la villa. La villa oggi è stata allestita per mostrare come erano alcune stanze ai tempi della Corte Imperiale: possiamo vedere la camera da letto di Elisa con letto imperiale e specchio a figura intera, un bagno completo accanto, la sala da ballo con arpa e pianoforte, una biblioteca con una piccola parte dei libri antichi della collezione più ampia, una sala biliardo con un tavolo da biliardo dell'epoca, una sala giochi e sala da pranzo, solo per citarne alcuni.
La contessa era lei stessa un'avida viaggiatrice e ha creato collezioni uniche dalla sua vita e dai suoi viaggi. Queste collezioni sono visibili nella Palazzina dell'Orologio, tra cui una selezione dei libri più antichi della collezione, una discoteca con dischi musicali originali della famiglia Pecci-Blunt, un emeroteca con periodici e riviste, una collezione di bambole provenienti da tutto il mondo e un'altra dedicata agli usi e costumi dei nativi americani, una passione della contessa. Una sala è dedicata ai cimeli personali di Leone XIII, Papa dal 1878 al 1903, nato Gioacchino Pecci e zio della contessa. Gli attuali proprietari, Henric e Marina Grönberg, sono stati molto fortunati ad aver acquistato Villa Reale con quegli arredi e quelle collezioni intatte quasi un secolo dopo, e hanno scelto di catalogarle, restaurarle ed esporle così che noi possiamo vederli oggi.
Visitare la villa e la Palazzina è molto semplice: al tuo arrivo ti verrà consegnato un depliant sui giardini e le ville, ma ti consiglio di scaricare l'App "Villa Reale di Marlia" sul tuo telefono per la tua visita. Contiene un'audioguida a tutte le sale della Villa e della Palazzina e videoclip di varie parti dei giardini. Potrai visitare tutto a tuo piacimento. Non offro molte foto degli interni delle ville in quanto è vietato scattare foto all'interno dei musei.
Eventi Speciali
La Villa Reale di Marlia continua la sua storia di centro culturale organizzando eventi speciali dove il pubblico può visitare e godersi la bellezza dei giardini anche in condizioni speciali, come picnic al tramonto (con cestini preparati dai migliori ristoranti di Lucca), concerti musicali, pomeriggi dedicati al cosplay e rievocazioni storiche. Visitate il sito ufficiale per maggiori dettagli su tutti gli eventi.
Pronto a rendere la tua visita in Toscana ancora più speciale? Ti suggerisco di fare una sosta a Villa Reale di Marlia vicino a Lucca una tappa obbligata del tuo itinerario. I giardini saranno uno splendido scenario per un picnic, una rilassante passeggiata attraverso i giardini storici e offriranno la possibilità di attraversare tempi passati semplicemente mentre esplori il parco.