Lucca, itinerario toccata e fuga: cosa vedere in un solo giorno
Inutile dire che Lucca, la città dalle 100 chiese, non può esser visitata in un solo giorno, ma può bastare per assaggiarne l’essenza, intravederne le bellezze artistiche e farsi venir la voglia di tornare a scoprirne anche gli aspetti più nascosti e misteriosi.
Partiamo, dunque, per questo itinerario “toccata e fuga”, come si dice in Toscana, alla scoperta di Lucca. L’ideale sarebbe comunque quello di pernottare, la sera prima, in un B&B o un albergo in città (anche appena fuori dalle mura), per poter partire di buon ora e non arrivare già stanchi del viaggio di andata.
Le mura cinquecentesche
Ci incamminiamo verso le storiche mura, elemento inscindibile della città che la rendono unica e conosciuta in tutto il mondo. Sono le uniche, infatti, ad essere completamente percorribili sia a piedi che in macchina, sebbene oggi sia vietato circolare in auto. Quattro chilometri di passeggiata panoramica con vista sulla città di Lucca, sugli angoli più nascosti e le perle che queste mura racchiudono dentro di sè, all’ombra di alberi secolari che lasciano intravedere, qua e là, parchi giochi per bambini ed aree ricreative attrezzate per rilassanti pic nic. Passaggi segreti, nascondigli e bastioni racchiudono la memoria storica di una città che ha davvero tanto da raccontare, così come meravigliosi angoli di paradiso come l’Orto Botanico, una sorta di giardino pubblico che, oltre al il patrimonio floristico del parco delle mura di Lucca, ospita una biblioteca, erbari, musei laboratorio e molto altro ancora.
La città dalle mille e una chiesa
Attraversando le mura, si entra nel cuore della città, di quella che comunemente viene chiamata la città delle 100 chiese per l’elevato numero di edifici religiosi presenti, bellissimi esempi artistici ed architettonici che in un solo giorno è però difficile visitare. Vi consiglio, per cui, di concentrarvi sul Duomo (la Cattedrale di San Martino nell’omonima piazza, a cui si arriva oltrepassando le mura dalla parte della stazione ferroviaria), dove vengono conservate alcune splendide opere d’arte come il monumento funebre a Ilaria del Carretto di Jacopo della Quercia e il Crocifisso Ligneo del Volto Santo - antico simbolo della città - sulla Basilica di San Frediano - da dove parte la processione della Festa di Santa Croce - e sulla Chiesa di San Michele, anch’essa sita nell’omonima piazza nel bel mezzo del centro storico. Qui si incrocia anche la via più famosa di Lucca, quella dove risiedono tutti i negozi più importanti e conosciuti, il cosiddetto Fillungo (questa è una tappa obbligatoria se siete in vena di shopping!).
L’anfiteatro romano, un salto indietro nel tempo
Dal Fillungo si arriva un pò ovunque nel centro storico, se è bel tempo specialmente, una bella passeggiata vi farà scoprire i punti più graziosi della città e quelle tappe che non potete assolutamente perdervi, come la piazza dell’Anfiteatro. Autentico gioiello di Lucca di impianto romano (qui sorgeva, infatti, il vecchio foro, ed è proprio sulla struttura originaria di forma ellittica tipica degli anfiteatri romani che è stata costruita l’attuale piazza e gli edifici che la circondano, mantenendone la forma e la struttura), qui si affacciano caratteristici ristorantini e negozietti dall’autentico sapore lucchese, e vi hanno luogo, in particolare d’estate, eventi, manifestazioni e concerti.
La Torre Guinigi...posto insolito per un albero?
Uscendo dall’Anfiteatro, potete andare a vedere la famosa Torre Guinigi, poco distante, quella con l’albero in cima. Sebbene svetti sopra gli edifici del centro, non sempre è possibile orientarsi prendendola come punto di riferimento, dato che le strette ed anguste stradine, racchiuse tra storici edifici che ancora ospitano antichi negozi di arti e mestieri tradizionali, non sempre permettono di ampliare le vedute. Se non avete abbastanza tempo, potete evitare di salire fino in cima, sebbene il giardino pensile sia una curiosa e popolare attrazione (voluto dalla famiglia Guinigi come simbolo della rinascita della città sotto il loro controllo).
Napoleone, Palazzo Mansi e il Buccellato
Una scappata in Piazza Napoleone, conosciuta come Piazza Grande, prima di uscire dalle mura può davvero meritare, in particolare durante il periodo natalizio qui viene allestita una pista di pattinaggio sul ghiaccio per il divertimento di grandi e piccini! Considerata un punto di riferimento dai lucchesi, fu chiamata così dopo che fu sottoposta a lavori di ammodernamento da Elisa Bonaparte per render omaggio al fratello Napoleone.
Se siete appassionati di musei, il consiglio è quello di visitare la Pinacoteca Nazionale ospitata presso il seicentesco Palazzo Mansi, dove troverete importanti opere di artisti italiani per lo più rinascimentali.
Durante la vostra passeggiata per le vie di Lucca, una sosta, anche breve, potrebbe esser l’occasione ideale per fermarsi presso uno dei tanti negozi che vendono il famoso buccellato, il pane con l’uvetta, giusto per fare uno spuntino ed assaggiare uno dei più caratteristici prodotti locali della città.
Gli eventi della tradizione lucchese
Lucca, inoltre, è sede di numerosi eventi ed iniziative che, ormai, si danno appuntamento fisso ogni anno, attraendo visitatori provenienti da ogni dove. Uno di questi è il Summer festival (concerti musicali con artisti di fama internazionale che hanno luogo in svariati luoghi della città), che solitamente si tiene durante il mese di Luglio, mentre a fine ottobre-primi di novembre ha luogo il Lucca Comics&Games. Si tratta del festival internazionale del fumetto più importante d’Italia durante il quale vengono allestite fiere e mostre mercato dei più svariati tipi di fumetti, e non solo: tutta la città diventa una sorta di cartone animato, dove personaggi più o meno famosi prendono vita per mano di appassionati, grandi o piccini che siano, che si travestono con assidua fedeltà o bizzarra fantasia, dando vita ad uno spettacolo che non ha davvero eguali.
Siamo giunti al termine del nostro tour virtuale della città di Lucca, vi abbiamo consigliato quelle che secondo noi sono le tappe fondamentali senza le quali non potreste affermare di esser stati a Lucca, ma le attrazioni da vedere ovviamente non finiscono qui. Vero è che accumulare troppi luoghi da vedere renderebbe la visita un’ansiosa corsa contro il tempo, per cui il consiglio è quello di assaporare e godervi con calma una città che conserva ancora inalterato l’aspetto di un tempo che fu, fermarvi a degustarane i prodotti tipici, o a parlare con qualche lucchese per carpire qualche aneddoto segreto. Noleggiare una bicicletta o un tandem potrebbe essere una simpatica alternativa per velocizzare il tour della città, ne troverete ad ogni angolo con prezzi economici su base oraria o giornaliera e, qualunque cosa decidiate di fare, godetevi lo spettacolo di una delle città più belle della Toscana.